Non si arrestano le attività del tavolo tecnico provinciale (nella foto) sulle prospettive dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, convocato oggi pomeriggio dalla presidente Maria Rita Schembari su richiesta di associazioni di categoria e sindacali. Dopo un ampio confronto sugli iter in corso, come il bando provinciale con scadenza il 9 settembre e l’interlocuzione con Ryanair finora senza risposta, è stata condivisa la richiesta di un confronto con il governatore Renato Schifani per approfondire la possibilità di una strategia egualitaria di sviluppo degli aeroporti minori siciliani. Ed ancora, alla luce dello stallo per il rinnovo della governance in Sac, la richiesta di confronto con la direzione strategica della società che attualmente gestisce il sistema aeroportuale del Sud-Est nonché con il commissario della Camera di Commercio.
“È stato pubblicato il bando provinciale finanziato con fondi ex Insicem, con l’indicazione delle aree geografiche che si intendono collegare. Le richieste di chiarimento dovranno pervenire entro il 1° settembre, mentre la consegna dei plichi è fissata al 9 settembre. Considerati i tempi tecnici, è realistico pensare che si arriverà alla fase operativa verso la fine dell’anno solare”, ha spiegato Maria Rita Schembari. “La Camera di Commercio ha già messo in campo un pacchetto di bandi: tre nuove rotte prenderanno il via a marzo e due rotte attualmente attive – Tirana e Lille – proseguiranno anche durante l’inverno. La restante parte di finanziamento, circa 4,5 milioni di euro, sarà messa a disposizione attraverso fondi a sportello, destinati a progetti proposti direttamente dalle compagnie aeree. Nel frattempo, i dati che ci comunica Assaeroporti sulle prime settimane di AeroItalia certificano la solidità delle performance di Comiso: 100% di puntualità sui voli, 95% di riempimento sugli arrivi e 50% sulle partenze. Sappiamo che per recuperare la fiducia sul territorio occorrerà tempo ma questo ci lascia ben sperare in vista dell’1 novembre, quando partirà il servizio di continuità territoriale previsto a seguito di bando pubblico lanciato da Enac e vinto dalla stessa compagnia”, ha aggiunto la presidente Schembari. “Questo tavolo sarà sempre aperto al dialogo e al confronto costruttivo ma è chiaro che ognuno dovrà fare la propria parte, nelle sedi competenti”, ha concluso.