Pronostici confermati all’edizione 2025 de La Filippide, la maratona di Chiaramonte Gulfi considerata la più originale al mondo perché si disputa nella maniera degli antichi Greci, senza orpelli tecnologici, senza ristori se non acqua, senza indicazioni chilometriche. La gara ha visto emergere il favorito della vigilia, Lorenzo Lotti (Berunners), in passato già vincitore anche alla Maratona di Ragusa. 2h26’28” il suo tempo finale con un vantaggio di 3’55” su Angelo Costanzino (Team F. Ingargiola), poi due atleti della Pol.Atletica Vittoria, con Orazio Firrincieli in 2h467’05” e Alessandro Guglielmino in 2h48’43”. Quinta piazza per Lorenzo Mandarà (Pod.Pontelungo Bologna) in 2h50’32”.
In campo femminile prima posizione per Silvia Gambino (Women in Run Cesena) che in 3h08’31” ha fatto il vuoto alle sue spalle. Seconda piazza per Lara La Pera (Pol.Atl.Bagheria) in 3h26’19”, terza piazza per Lucy Hsu (Uisp Com.Territoriale Iblei) in 3h28’02”.
Abbinata alla maratona era la Filippide Castle, che prendeva il via dal Castello di Donnafugata per concludersi, come la 42,195 km davanti alla casa del Commissario Montalbano a Punta Secca. Primo posto per Saverio Filippo Amasi (Runaway Milano) in 50’28”, con soli 17” su Daniele Sammatrice (Pol.Uisp Santa Croce), terzo posto per Carmelo Guardarà (Monti Rossi Nicolosi) a 37”. Prima fra le donne Andrea Martorana (Atl.Padua) che in 1h04’57” ha prevalso per 2’07” su Simona Casabene (Asd No al Doping Ragusa, la società or4ganizzatrice), terza Elma Basile (Ultrarunning Ragusa) a 7’02”.
Come si vede anche dalle classifiche, tantissimi i concorrenti che venivano dal Continente per un evento che ha avuto ancora una volta un enorme successo. Presenti per effettuare le premiazioni i sindaci di Chiaramonte Gulfi e Santa Croce Camerina, l’assessore allo Sport di Ragusa Simone Digrandi, l’altro assessore Davide Mandarà, il consigliere regionale Avis Salvatore Mandarà, il presidente della Pro Loco di Chiaramonte Gulfi Lucio Molè. Un grazie particolare a Gulino Servizi e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a questa manifestazione così particolare, pronta a tornare nel 2026 per continuare nella sua storia all’insegna della tradizione più pura.