Un’avaria al motore. È con ogni probabilità la causa dell’incidente occorso nella notte tra mercoledì e giovedì al peschereccio della flotta scoglittiese incagliato in uno scoglio frangiflutto al lido Bruca, lungo il litorale di Scicli.
Si è tenuto oggi pomeriggio nell’aula consiliare del Comune di Scicli il Comitato ordine pubblico e sicurezza (nella foto) sul tema della rimozione del relitto, convocato e presieduto dal Prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri.
Alla presenza del sindaco di Scicli Mario Marino, e di tutti gli enti coinvolti (Capitaneria di Porto di Pozzallo, Arpa, Vigili del fuoco, Asp, Protezione civile) e in presenza dell’armatore e della ditta incaricata da questi per la rimozione, è stato deciso l’intervento di domani, 5 agosto, all’alba, quando alla presenza dei sommozzatori e di una motovedetta della Capitaneria, la ditta siracusana opererà il disincaglio dell’imbarcazione.
L’intervento di un escavatore sarà assistito dalla creazione di un cordone sanitario fatto di panni assorbenti e isolanti, oltre che dalla presenza di una motopompa per l’aspirazione di carburante eventualmente in fuoriuscita dal serbatoio della barca.
L’operazione sarà affiancata da continui prelievi dell’acqua marina per verificare l’eventuale inquinamento dello specchio d’acqua. A parte la presenza di gasolio in iridescenza, nel sito non si registrano chiazze di carburante.
L’intervento, secondo previsioni, sarà ultimato entro le 8 del mattino.
Il Comitato odierno è servito a programmare la rimozione del relitto nella massima sicurezza.