Un preoccupante inasprimento delle tensioni a Pozzallo, dove la polizia locale si trova ad affrontare una vera e propria escalation di atti intimidatori. L’ultimo episodio, un grave atto vandalico ai danni del veicolo privato di un agente, si aggiunge a un precedente simile avvenuto solo poche settimane fa. Questi gesti, come sottolineato in un comunicato stampa ufficiale, sembrano essere una vile ritorsione per la crescente attività di controllo del territorio da parte degli agenti.
La situazione è resa ancora più critica da una serie di aggressioni verbali e minacce che hanno colpito diversi vigili urbani in servizio. A questo si somma una “campagna denigratoria” in atto sui social media, che prende di mira non solo la divisa della polizia locale, ma in generale tutte le forze dell’ordine.
Nonostante le difficoltà, la polizia locale ringrazia i cittadini che hanno espresso la loro solidarietà e che continuano a rivolgersi con fiducia agli agenti, denunciando una Pozzallo in mano a “prepotenti, arroganti e delinquenti”. Un ringraziamento che fa da contraltare alla crescente ostilità e che evidenzia il divario tra chi vede nella divisa un baluardo di legalità e chi la percepisce come un nemico. Nel comunicato, viene riconosciuto che l’organico a disposizione è ridotto, il che limita la capacità di intervento, ma si sottolinea con orgoglio il costante impegno profuso per la sicurezza e la civile convivenza, spesso non riconosciuto a causa di “messaggi pregiudizievolmente negativi”. Nonostante le criticità, l’intento è di superarle per migliorare l’operatività e continuare a svolgere al meglio il ruolo di Forza pubblica.
Per quanto riguarda i recenti atti vandalici, il comunicato rassicura i cittadini: gli agenti sono già sulle tracce dei responsabili e l’episodio “avrà a breve il giusto epilogo di legge”. Un segnale forte che indica la ferma volontà di non cedere a intimidazioni e vendette.
Tuttavia, al di là dell’aspetto repressivo, la polizia locale lancia un appello chiaro e inequivocabile: chiede con forza il sostegno delle istituzioni e della “miglior parte della società civile pozzallese”. Un supporto che viene ritenuto fondamentale e senza il quale “non avrebbe senso la nostra attività e il nostro lavorio come forza pubblica per la città, per la legalità e per la sicurezza”.