Il bimbo di due anni, Raffaele Sallemi, sarebbe sfuggito per qualche minuto al controllo dei familiari ed è annegato nella piscina fuori terra della villa, nella frazione turistica di Caucana, nel Comune di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno, quando il piccolo, Raffaele Sallemi, si è diretto verso la veranda dove era stata montata una grande piscina fuori terra, si è arrampicato sui gradini ed è caduto in acqua.
Quando i familiari si sono accorti della sua assenza, hanno cominciato a cercarlo in casa, perché mai avrebbero pensato che il piccolo potesse scalare i gradini e cadere in acqua. Ma poco dopo si sono accorti che il corpicino era sul fondo della piscina. Lo hanno tirato fuori e hanno tentato di rianimarlo, ma per il piccolo non c’era più nulla da fare. Non è servito neanche l’immediato intervento dell’ambulanza del 118, che non aveva un medico a bordo, perché la postazione di Santa Croce Camerina non dispone di questo servizio.
Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore di Ragusa Santo Fornasier, che sulla base della relazione del medico legale deciderà se disporre l’autopsia. La salma, che resta a disposizione della magistratura, sarà portata nell’obitorio di un ospedale della zona.
Nell’ora in cui è avvenuta la tragedia, la madre del bambino non era nella villa ed è arrivata quando il figlioletto era già morto. La famiglia è originaria di Comiso e da decenni gestisce un oleificio tra i più noti della zona. Il padre del bimbo, Luigi, da pochi anni sposato con Federica La Terra Pirrè, lavora insieme al fratello più piccolo nell’oleificio il cui titolare è il nonno del piccolo, omonimo del nipote, che è anche il proprietario della villa di Caucana. Come ogni anno la famiglia trascorreva le vacanze nella località turistica molto frequentata d’estate, che si trova a circa quattro chilometri da Punta Secca.
«La tragedia colpisce tutta la nostra comunità. La scomparsa di un bambino di due anni impone rispetto e silenzio», dice la sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari. «Mi stringo al dolore dei familiari del piccolo, originari di Comiso, inviando a nome di tutta la comunità le più sentite condoglianze e un abbraccio colmo di affetto. Questi eventi ci lasciano ammutoliti».