“A quanto pare, l’emergenza idrica non è ancora terminata: l’ordinanza resta in vigore e i dati disponibili non sono ancora confortanti. Si tratta di una situazione che mette in difficoltà la nostra frazione rivierasca e che richiede un impegno condiviso da parte di tutti. Ne va della salute dei cittadini, del futuro del nostro borgo marinaro e dell’immagine stessa di Scoglitti”. E’ quanto afferma il presidente della sezione Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo, a nome di tutto il direttivo, con riferimento alla questione dell’inquinamento idrico che ha riguardato nei giorni scorsi la borgata a mare. “Occorrono – ancora Lenzo – informazioni chiare e semplici, che arrivino senza ambiguità. Informazioni puntuali che possano aiutare cittadini e operatori perché meglio si possano comprendere le difficoltà legate alla complessa gerarchia del sistema idrico. È fondamentale sapere dove il problema risulta risolto e dove, invece, persiste, così da garantire maggiore trasparenza e vicinanza a chi si sta impegnando per assicurare un servizio essenziale alla località balneare. Laddove possa servire anche interventi concreti come misure compensative per gli esercenti delle aree più colpite che hanno dovuto affrontare disagi e costi aggiuntivi o, ancor di più, un coinvolgimento dell’ente pubblico con ditte referenziate in grado di intervenire nei processi di depurazione, fino al sostegno al mondo dell’imprenditoria locale, che continua a offrire servizi a turisti e visitatori nonostante i disagi. Allo stesso modo, è necessario prevedere soluzioni che possano agevolare i cittadini in questa fase di difficoltà”.
“Ci troviamo davanti ad una stagione che presenta tutti i requisiti per proseguire – continua Lenzo – esaltando il periodo tra settembre ed ottobre particolarmente splendido e piacevole nel nostro territorio. Dunque, proprio queste caratteristiche devono spingerci a perseguire il meglio della accoglienza e della ospitalità. Proprio questa prospettiva, insieme all’unione di intenti, deve indurci ad agire subito, dando il massimo possibile. Difendere e sostenere la nostra frazione significa, in realtà, che ciascuno di noi offre il proprio contributo. Non è il momento di cercare responsabilità, ma di affrontare un problema che, pur essendo presente da anni, oggi richiede finalmente azioni concrete, condivise e decisive. Questa vicinanza alla comunità, agli operatori economici e ai cittadini è ciò che davvero ci rende una comunità unita, capace di affrontare insieme anche le situazioni più difficili”.