“La sanità siciliana continua a scivolare sempre più nel caos. In provincia di Ragusa mancano 25 medici del 118 su 35 e spesso le ambulanze partono senza medico a bordo. Con soli 10 medici disponibili, cosa dobbiamo fare? Lasciare i cittadini senza cure, rischiare vite o costringere gli operatori sanitari a turni impossibili?”. Lo dice la deputata regionale dei Cinque Stelle, Stefania Campo (nella foto).
“Purtroppo – aggiunge – tutto questo non ci sorprende. È l’ennesima conferma di una sanità regionale allo sbando, ridotta all’improvvisazione e all’emergenza continua. Qualche giorno fa avevo già denunciato la negligenza dell’assessore alla Salute e del presidente Schifani riguardo alla gara per microinfusori e sensori glicemici, con dati totalmente falsati. Una vicenda che, da sola, dimostra l’incapacità politica e amministrativa di questo governo regionale. Inoltre, la bozza della rete ospedaliera prevede di ridimensionare il reparto di Malattie Infettive di Ragusa, accorpandolo con quello di Modica e lasciando in città solo un day hospital e un ambulatorio. Così Ragusa perde medici, reparti e servizi essenziali. E non si tratta di una fatalità, ma di una precisa scelta politica che sta sacrificando la salute dei siciliani. Non è la sanità a essere malata, è semplicemente la politica che la sta distruggendo”.