Sono stati ufficialmente consegnati oggi alla ditta appaltatrice Tiss Ingegneria Srl i lavori per il progetto di recupero e valorizzazione dei percorsi storici nel Pino d’Aleppo, nell’ambito del programma Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza (“Sicilia Sviluppo e Coesione”). Il finanziamento complessivo ammonta a 4.500.000,00. Alla cerimonia erano presenti: il sindaco Francesco Aiello, l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Nicastro; il Rup, Chiara Garofalo, con il supporto del geom. Ricca; i direttori dei lavori, arch. Fausta Occhipinti, e arch. Tiziana Cataldo. Il progettista, arch. Gianluca Parcianello e l’archeologo, Giovanni Mannelli. Per la ditta appaltatrice, era presente l’ing. Sergio Sirian.
Il progetto interessa i tratti lungo la Valle del fiume Ippari, a ridosso del centro urbano di Vittoria, e prevede la creazione di un itinerario a mobilità dolce e sostenibile, pensato per favorire la fruizione turistica e culturale dell’area, valorizzandone gli aspetti paesaggistici, naturalistici e storici. L’intervento consentirà di valorizzare in chiave sostenibile un territorio ricco di radici storiche e di patrimonio naturalistico; migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei percorsi, con interventi di consolidamento e messa in sicurezza dei versanti;promuovere un turismo lento, favorendo l’uso della bicicletta e la mobilità ciclopedonale e rafforzare l’offerta di servizi a beneficio sia dei visitatori che della comunità locale.
Il percorso avrà inizio da via Ipperia, all’ingresso della valle, dove è prevista la realizzazione di una piazzetta triangolare come punto di accesso principale, e si estenderà fino a via Girolamo Giardina.
Le opere previste comprendono pavimentazioni in pietra nei tratti in pendenza, stabilizzato nei tratti pianeggianti, cunette per la regimentazione delle acque, muretti a secco, segnaletica informativa e interventi di consolidamento dei versanti rocciosi.
“Si tratta di un progetto che unisce tutela ambientale, valorizzazione culturale e sviluppo sostenibile – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Nicastro –. La realizzazione di questo percorso potrà rappresentare un volano di crescita per la comunità e un’occasione di promozione turistica per Vittoria e per l’intero territorio”.
Il sindaco Francesco Aiello ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta un intervento di straordinaria importanza per il nostro territorio. È il filo che lega il passato con il presente, restituendo alla città la memoria delle sue radici e il valore della sua storia. Via Ipperia, che fu la prima strada costruita a Vittoria, diventa oggi simbolo di un legame profondo con la nostra identità. È un’opera di cui si parla da decenni, un progetto che si favoleggia da molto tempo e che interviene in un punto di rottura tra la città e il suo territorio. La città è nata proprio in questo luogo ma, col passare del tempo – almeno dalla mia generazione in poi – dopo l’istituzione della riserva si è creato un distacco: lo sviluppo del territorio si è orientato altrove e, soprattutto, si è perso il contatto con una parte del territorio che per intere generazioni era stata un riferimento fondamentale. La Valle dell’Ippari, il fiume per tutti i vittoriesi, è stata per diverse generazioni il luogo delle origini, dell’economia agraria, della crescita, dell’infanzia e dell’adolescenza: la natura soprattutto con il fiume, con gli aggrottamenti e le grotte alte. L’iniziativa che abbiamo progettato rappresenta un segnale importante verso quella parte della città che, a noi è stata culla di vita. Per tanti detrattori invece, era pretesto per accusarci di avere trascurato le problematiche ambientali. Non è così! Noi abbiamo portato a Vittoria il parco dedicato al Carrubo il primo esempio di carrubo protetto, a Serra San Bartolo, il primo in Sicilia, all’interno di un parco extraurbano; e poi la Villa Comunale il grande giardino dei vittoriesi. Questa, però, diventa ora una operazione fondativa di un nuovo rapporto con il fiume, con la valle, con le origini stesse della città. Un intervento che consentirà alle giovani generazioni, ai ragazzi, ai bambini ma anche agli anziani che desiderano tornarvi, di accedere alla valle in modo sicuro e piacevole, in un contesto che si inserisce nella riserva dei pini d’Aleppo.
La città si riappropria della sua storia e la valorizza, trasformandola in occasione di crescita culturale, economica e turistica”.