Due giorni dopo l’incendio che ha coinvolto il cantiere McDonald’s di Ragusa, giungono le prime reazioni dei diretti interessati, affidate ai social. L’allarme era scattato intorno alle 5 del mattino. Le fiamme avevano danneggiato controsoffitti e arredi. Nessun dubbio, almeno da parte della proprietà, sull’origine delle fiamme: “Negli scorsi giorni – si legge nel post – abbiamo vissuto un episodio che non avremmo mai voluto raccontare: un incendio doloso ha colpito il cantiere di Via La Pira, luogo dove stiamo costruendo con impegno e sacrificio il nostro secondo McDonald’s a Ragusa. Un gesto grave, che va oltre il danno materiale e che lascia inevitabilmente segni emotivi, ma che non ci ha fermati: il nostro progetto continua, con ancora più determinazione. Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci sono stati vicini in questi giorni difficili e hanno mostrato la loro solidarietà”.
“Un grazie particolare – prosegue il post – alla Confcommercio di Ragusa, nelle figure del presidente provinciale Gianluca Manenti e della presidente sezionale di Ragusa Rosamaria Chiaramonte, che hanno dimostrato immediata vicinanza e sensibilità. Prendiamo invece atto, con rammarico, dell’assenza di manifestazioni di solidarietà da parte della politica locale. Siamo convinti che, soprattutto in momenti come questi, sarebbe stato importante ricevere anche un segnale di attenzione istituzionale verso un’impresa ragusana che continua a investire e a creare occupazione sul territorio. Ci auguriamo che questo episodio possa diventare un’occasione di riflessione e di dialogo costruttivo: le aziende locali, che con sacrificio portano sviluppo e lavoro, hanno bisogno non solo del sostegno dei cittadini, ma anche di quello delle istituzioni”.