A distanza di otto mesi e mezzo è stata revocata la misura degli arresti domiciliari ai titolari della casa di riposo “Villa Ortensia”, Margherita Di Raimondo, e il compagno, Salvatore Germanà (nella foto), sotto processo insieme ed altri sette imputati denunciati a piede libero.
Accolta dal collegio del Tribunale (relatore il giudice Maria Rabini) l’istanza presentata in udienza venerdì scorso dall’avvocato Giuseppe Lipera del Foro di Catania difensore dei coniugi insieme all’avvocato Enza Forte. Il Tribunale ha imposto ai due imputati l’obbligo di presentazione ai carabinieri ogni mattina. Sulla richiesta di revoca degli arresti le parti civili non si sono opposte, mentre il pm d’udienza, Gaetano Scollo, si era riservato di provvedere per il parere.