Un errore che ha scatenato l’ilarità e il dibattito sui social, evidenziando una clamorosa svista in materia di identità territoriale. Il Ragusa Calcio ha recentemente pubblicato un annuncio per la ricerca di un addetto alle comunicazioni e al marketing in provincia, ma lo sfondo utilizzato per illustrare la call ha lasciato tutti basiti: al posto di un simbolo identificativo della città di Ragusa (il Duomo di San Giorgio a Ibla, ad esempio), è apparso il profilo inconfondibile del Duomo di San Giorgio di Modica.
Una gaffe non da poco, considerando la storica e accesa rivalità “campanilistica” tra i due centri iblei, Modica e Ragusa, che spesso si traduce in battibecchi a sfondo sportivo e culturale.
La società, proprio mentre cerca una figura professionale che dovrebbe avere il compito di curare l’immagine, il branding e la comunicazione del club, ha commesso un errore di base che ha vanificato (almeno in parte) la serietà dell’annuncio. L’episodio è diventato subito virale tra i tifosi e gli addetti ai lavori, trasformandosi in un involontario, ma efficace, promemoria sull’importanza della precisione e della conoscenza del territorio, soprattutto per chi è chiamato a gestire la comunicazione pubblica di un’entità sportiva che rappresenta una città.
Si attende ora un possibile commento ufficiale da parte del Ragusa Calcio in merito alla singolare e imbarazzante svista. Purtroppo, la società continua a essere gestita con molta approssimazione, anche in aspetti fondamentali quali quelli riguardanti la comunicazione.