Diversi cittadini tunisini sono stati fermati stanotte dai carabinieri della Tenenza di Scicli per aver creato disordini in centro. I fatti si sono registrati intorno alla mezzanotte tra via Mormino Penna e via Fiumillo. I cittadini hanno aggredito fisicamente dei giovanissimi stranieri. Due erano armati di coltello. Fondamentale è stato l’intervento di alcuni ragazzi del posto che sono riusciti ad allontanare gli aggressori allertando prontamente il 112. Sul posto anche un’ambulanza.
La violenta rissa è accaduta in via Fiumillo. Un diverbio per futili motivi, a quanto pare per una sigaretta, è rapidamente degenerato, coinvolgendo un gruppo di dieci persone contro tre, culminando con il ferimento di uno dei giovani.
Il fatto è accaduto quando tre cittadini tunisini si sono avvicinati a tre giovani ospiti di nazionalità africana del Centro di prima accoglienza “Nemastè” (gestito dalla cooperativa Filotea), situato al piano terra di Palazzo Carpentieri.
Secondo la ricostruzione, l’aggressione sarebbe partita dopo la richiesta di una o più sigarette. Al diniego dei tre ospiti, tutti maggiorenni, l’alterco è degenerato da verbale a fisico. Alla violenza iniziale si sarebbero poi aggiunti altri sette cittadini tunisini che si trovavano nelle vicinanze, portando il numero degli aggressori a dieci contro i tre ragazzi del centro.
I giovani africani, temendo per la propria incolumità, sono riusciti a fuggire e a mettersi in salvo, allertando immediatamente il 112.
Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Scicli. I militari sono riusciti a identificare i dieci presunti autori della rissa, accompagnandoli nella sede di via Ignazio Emmolo.
Tra gli ospiti del Centro Nemastè, uno dei giovani è rimasto ferito, rendendo necessario l’intervento dei sanitari. La ferita riportata ha richiesto l’applicazione di alcuni punti di sutura.
A seguito delle indagini e delle identificazioni, due dei presunti aggressori sono stati individuati e per loro scatterà la denuncia alle autorità competenti per i reati connessi alla rissa.