La polizia, su disposizione della Dda, ha tratto in arresto (nella foto sopra un frame del video del corteo delle auto che ha preso in consegna l’uomo) questa mattina prima dell’alba Gianfranco Stracquadaini (nella foto sotto ai tempi dell’arresto durante l’operazione Squalo). E’ stato catturato nell’hinterland comisano. A darne notizia il giornalista antimafia Giuseppe Bascietto che, tra l’altro, proprio ieri mattina, aveva partecipato a una trasmissione su Rai Uno, Uno Mattina, per evidenziare la gravità della situazione nella città di Vittoria sul fronte ordine pubblico.
Stracquadaini, detto “faccia d’angelo”, era latitante da un anno e mezzo. E da poche settimane, secondo gli investigatori, era il nuovo “capo” di Cosa nostra vittoriese. L’uomo, latitante in particolare dopo il tentato omicidio di Roberto Di Martino, avvenuto nel maggio 2024, era ricercato da tempo. A quanto sembra, non si era mai allontanato dalla sua zona di origine. Il suo arresto potrebbe essere anche legato al sequestro del giovane di 17 anni consumatosi nelle scorse settimane e che tanto clamore aveva suscitato.