Proseguono i controlli dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella provincia di Ragusa. Il contingente siciliano ha intensificato l’attività di vigilanza sul territorio, sanzionando nove imprese nelle quali sono stati individuati sette lavoratori in nero. Per le aziende coinvolte è scattata l’immediata sospensione delle attività, accompagnata da maxi-sanzioni. Sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro, gli ispettori hanno riscontrato diverse criticità: carenze nelle misure di prevenzione delle cadute dall’alto, ponteggi non idonei e mancata adozione, o adozione incompleta, del Piano Operativo di Sicurezza (POS). Due delle imprese verificate, inoltre, sono risultate prive della patente a crediti obbligatoria: per tale motivo sono state allontanate dai cantieri e private della possibilità di operare in altri luoghi di lavoro. L’ammontare complessivo delle sanzioni supera i 50.000 euro.