Si è svolta con grande partecipazione a Ragusa la prima riunione dell’Aiac Ragusa, un appuntamento riservato esclusivamente agli allenatori della città e organizzato per presentare ufficialmente il nuovo direttivo locale e delineare le linee guida della stagione sportiva appena iniziata. L’incontro, fortemente voluto dal presidente Aiac Ragusa Pino Rigoli e dal vicepresidente Daniele Vitale, ha rappresentato un momento di confronto diretto e costruttivo tra i vertici dell’associazione e i tecnici ragusani, sottolineando la volontà di puntare a creare una rete solida e coesa a livello cittadino. A differenza di altri eventi a carattere provinciale, la riunione, come detto, è stata espressamente indirizzata solo agli allenatori di Ragusa. Questa scelta nasce dalla strategia del presidente Rigoli e del suo direttivo: stanno promuovendo una serie di incontri itineranti nelle diverse città della provincia, così da garantire un dialogo più mirato e funzionale alle esigenze di ciascun territorio.
All’appuntamento hanno preso parte numerosi allenatori di rilievo del panorama calcistico ragusano. Il presidente Rigoli, affiancato dal vicepresidente Vitale, ha illustrato i principali obiettivi dell’Aiac Ragusa: promuovere la crescita professionale sia individuale che di gruppo, incentivare la condivisione di idee e metodologie di lavoro e favorire un confronto costante tra i tecnici, elementi chiave per uno sviluppo armonico del movimento calcistico locale. Durante l’incontro, è stata inoltre ribadita l’importanza della tessera Aiac, non solo come strumento di appartenenza, ma anche come mezzo per accedere a servizi, aggiornamenti e iniziative formative dedicate agli allenatori. Nel corso della stagione saranno calendarizzati ulteriori appuntamenti, sia a livello individuale che provinciale, per approfondire tematiche tecniche e organizzative e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità degli allenatori.
L’Aiac Ragusa conferma così il proprio impegno a sostenere la crescita e la professionalità degli allenatori, ponendo le basi per una stagione ricca di opportunità di confronto e sviluppo, all’insegna della passione per il calcio e della valorizzazione delle competenze di ciascun tecnico.