La Passalacqua Ragusa torna a casa con due punti guadagnati sul campo del Cus Cagliari. Che sarebbe stata una partita spigolosa, lo si sapeva; da un lato Ragusa che doveva riprendere subito il ritmo dopo la sconfitta in casa con Bolzano, dall’altro Cagliari che aveva perso in trasferta sul campo di Matelica. I numeri di fine match parlano di una Ragusa migliore in ogni settore del campo ma non è stata una partita memorabile, nonostante le aquile iblee siano state sempre in vantaggio. Qualche rischio di troppo nella parte finale del match e un buon impatto in partita di Johnson stroncato da tre falli fischiati in un ‘amen’ hanno penalizzato una parte delle manovre sia offensive sia difensive della Passalacqua che ha però ritrovato capitana Consolini. Per lei il tanto atteso esordio stagionale, rimandato di settimana in settimana per una ferita tra le dita della mano destra che stentava a rimarginarsi. E siamo alla quarta giornata del campionato di serie A2 femminile.
Già nella prima frazione di gioco Ragusa cerca di mettere margine tra sé e le avversarie ma dall’altra parte, il Cus Cagliari, non aveva alcuna intenzione di mollare. La prestazione stoica di Bovenzi e Piedel, in campo per tutti e 40 i minuti, la dice lunga sulla determinazione delle sarde che si ritrovano con due atlete importanti ancora fuori rosa per infortunio. I primi dieci si chiudono con Ragusa di una sola lunghezza, 20-21. Ad inizio del secondo quarto, Narviciute con Johnson, Olodo e Consolini mordono di più in difesa e riescono a creare qualche occasione che viene concretizzata in attacco arrivando dopo 4 minuti al +8, un divario fondamentale che Cagliari non è riuscita a ribaltare. Costante l’apporto di Mazza. Il quarto si chiude sul 35 a 42 sempre per Ragusa. Nella penultima frazione Ragusa raggiunge il vantaggio massimo e dà l’impressione di riuscire a controllare. Sono gli ultimi minuti di gioco dell’ultimo quarto a dare qualche scossa. Cagliari ce la mette tutta e Ragusa affretta qualche conclusione per ammazzare il match ma rischia troppo. Finisce senza che il risultato sia stato messo in discussione, ma con Ragusa che deve riassestare ancora qualcosa. Capitana Consolini, sposta gli equilibri e la squadra deve trovare nuovi automatismi. “Non è stata una partita semplice – commenta a caldo coach Buzzanca – ma siamo comunque uscite dal campo con due punti che fanno morale e ci invitano a lavorare ancora di più. L’esordio di Consolini a quattro giornate dall’inizio del campionato ha spostato alcuni equilibri che vanno risistemati. Tutte le ragazze hanno fatto il proprio lavoro, qualcuna oggi non era centrata, ma stare in squadra è anche questo, non sono degli automi. Se Jonhson non fosse stata penalizzata da 3 falli subito, ad inizio match, sono certa che i giochi sarebbero stati diversi. Comunque, abbiamo quindici giorni per rimetterci a fuoco”
Cus Cagliari – Passalacqua Ragusa 59-65
20-21; 35-42 (15-21); 48-55 (13-13); 59-65 (11-10)
Il tabellino
Cus Cagliari: Piedel 13, Bovenzi 22, Poddighe ne, Caldaro, Reggiani ne, Peric 6, Lai ne, Gagliano 5, Cassai, Salvemme 13, Spiga ne, Corso ne. All. Xaxa
Passalacqua Ragusa: Mallo ne, Marras ne, Consolini 15, Cedolini, Mazza 8, Stroscio 8, Moriconi 3, Narviciute 7, Olodo 4, Di Fine, Labanca 9, Johnson 11. All.Buzzanca
Note: Tiri da due: Cagliari 15/41 (36%) Ragusa 22/45 (48%); Tiri da tre: Cagliari 7/23 (30%), Ragusa 5/13 (38%); Tiri liberi: Cagliari 8/15 (53%) Ragusa 6/10 (60%); Rimbalzi: Cagliari 30, Ragusa 45: Palle perse, Cagliari 11, Ragusa 19; Palle recuperate Cagliari 10, Ragusa 7; Assist Cagliari 17, Ragusa 16.











