Si chiude con un accordo positivo la vertenza che nelle ultime ore aveva acceso i riflettori sul cantiere del lotto tre della Ragusa Catania, quello più indietro rispetto al cronoprogramma dei lavori. Dopo giorni di tensione e la proclamazione di uno sciopero per la giornata di oggi, mercoledì 29 ottobre, le sigle sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno annunciato la revoca della protesta.
Ciò a seguito di un confronto risolutivo con l’azienda appaltatrice. L’incontro, tenutosi nella serata di ieri, ha permesso di chiarire la posizione dell’impresa e soprattutto di garantire la piena continuità occupazionale per tutti i lavoratori del cantiere di Grammichele. I 10 dipendenti con contratto in scadenza al 31 ottobre resteranno regolarmente in servizio. Nessun licenziamento, quindi, bensì tutti confermati. Nonostante il fermento di questi giorni, dopo l’incontro di ieri sera, lo scenario si è completamente ribaltato. L’azienda non solo ha rinnovato tutti i contratti, ma ha anche accolto la richiesta sindacale di aprire un tavolo di confronto permanente sul futuro dell’opera e sulle prospettive occupazionali. Il primo incontro è già stato fissato per il 7 novembre. Il lotto tre è quello del tratto di Grammichele ed è considerato uno dei più complessi della Ragusa Catania con un avanzamento dei lavori stimato attorno al 3%.











