L’emergenza relativa ai loculi privati inagibili presso il cimitero comunale di Modica continua a mantenere alta la polemica in città. In proposito risalta un’ipotesi di proposta specifica dell’ex senatore Concetto Scivoletto (nella foto), il quale sollecita un intervento legislativo e finanziario straordinario da parte della Regione Siciliana. La necessità nasce dalla preclusione, per ragioni di sicurezza, di diverse aree cimiteriali, con gravi disagi per la cittadinanza.
L’analisi di Scivoletto si concentra sulla praticabilità di un provvedimento regionale che possa sbloccare l’impasse, superando gli ostacoli normativi legati alla proprietà privata o in concessione dei manufatti pericolanti.
Il senatore modicano ha, innanzitutto, approfondito la base giuridica per un’azione regionale. Sebbene il DPR 285/1990 (Regolamento di Polizia Mortuaria) preveda la decadenza della concessione per pericolo alla pubblica incolumità (art. 92) e stabilisca le procedure per il rientro in possesso del manufatto da parte del Comune in caso di irreperibilità degli eredi (art. 63, comma 2), l’entità dell’emergenza a Modica richiede una soluzione più rapida e finanziata.
Scivoletto evidenzia come la Legge Regionale 3 marzo 2020, n.4 sancisca in modo inequivocabile la competenza in materia cimiteriale della Regione Siciliana, pur confermando la gestione e la sicurezza in capo ai Comuni.
“Lo Statuto della Regione Siciliana (art.14 e 17) assegna competenza legislativa assoluta in materia di igiene e sanità pubblica ed è del tutto evidente che la sicurezza strutturale dei Cimiteri è strettamente legata alla tutela dell’igiene e della salute pubblica,” afferma Scivoletto.
Basandosi su queste premesse, l’ex parlamentare ritiene che la Regione possa e debba intervenire normativamente e finanziariamente.
La sua proposta principale è l’adozione di una legge speciale o l’inserimento di un apposito articolo nella prossima Legge di Stabilità regionale. Tale misura dovrebbe consentire ai Comuni di utilizzare fondi regionali per la messa in sicurezza di aree cimiteriali pericolanti, anche se di proprietà privata o in concessione, purché l’intervento sia motivato dalla tutela della pubblica incolumità e igiene.
A tal fine, Scivoletto propone l’istituzione di un fondo straordinario per la sicurezza cimiteriale destinato ai Comuni che soddisfino precisi criteri: avere adottato ordinanze di pericolo e di transennamento delle aree interessate, avere accertato, con gli strumenti di pubblicità previsti dalla legge, l’irreperibilità dei concessionari o degli enti costruttori, presentare progetti di messa in sicurezza complessiva del Cimitero, supportati da analisi e previsione di spesa dettagliate.
Il senatore conclude auspicando che questa proposta, avanzata come atto di responsabilità civica, possa attivare un “cammino spedito e fattivo” che porti al superamento della “drammatica emergenza dei loculi privati inagibili del Cimitero di Modica”.









