Continuano senza sosta i controlli nel territorio del comando provinciale dei carabinieri di Ragusa, con attività di contrasto ai reati contro il patrimonio.
In particolare, nei giorni scorsi, i militari della Stazione carabinieri di Vittoria, a seguito di attività d’indagine effettuata mediante servizi di osservazione lungo le vie cittadine del centro storico, hanno sorpreso un 62enne e due fratelli venticinquenni mentre ricevevano da un cittadino tunisino la somma di 100 euro, quale compenso per la restituzione del suo ciclomotore, che gli era stato rubato circa due settimane prima, mentre si trovava parcheggiato nei pressi della casa rurale di campagna ove risiede. La vittima in denuncia aveva indicato alcuni segni distintivi presenti sul ciclomotore che non sfuggivano ai militari operanti, i quali avendolo notato sopra il cassone di un autocarro, in uso a un soggetto d’interesse operativo, decidevano dapprima di effettuare un servizio di pedinamento ed osservazione e successivamente, avendo documentato il passaggio di danaro, dalla vittima agli estorsori, intervenivano, bloccandoli e conducendoli, con l’ausilio di altre pattuglie presenti sul territorio, in Caserma dove, dopo le formalità di rito e di concerto con l’Autorità giudiziaria, venivano tratti in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari.
Il ciclomotore rinvenuto, veniva restituito al legittimo proprietario.











