La giunta municipale di Ragusa ha approvato venerdì scorso una delibera che guarda dritto al futuro dei giovani e dell’università in città. A proporla è stata la consigliera comunale Carla Mezzasalma, da sempre in prima linea su questi temi.
«Ho sempre considerato le questioni che riguardano i giovani una mia priorità assoluta», spiega Mezzasalma. «Fin dall’inizio ho espresso grande soddisfazione per l’aumento delle opportunità formative universitarie a Ragusa, che oggi è la sede distaccata con il maggior numero di corsi di laurea. Il mio desiderio è che queste possibilità continuino a crescere, permettendo ai nostri ragazzi di studiare qui e attirandone altri da fuori, ma a patto che ogni nuovo corso sia preceduto da studi seri che certifichino l’esistenza di una reale domanda di formazione».
Ma l’offerta didattica non basta. «Il tema non si esaurisce con i corsi – aggiunge la consigliera – dobbiamo pensare alla vita a 360° delle ragazze e dei ragazzi. Non è mai stato facile organizzare serate per gli studenti universitari a Ibla: in un luogo così particolare convivono esigenze diverse e bisogna rispettare innanzitutto i limiti acustici».
A tradurre queste riflessioni in un progetto concreto è stato l’assessore alle Politiche giovanili, Simone Digrandi, che ha portato in giunta la proposta di strutturare il “Mercoledì universitario”: una serata dedicata ogni mercoledì in piazza G.B. Odierna, con musica dal vivo e nel pieno rispetto di tutte le normative. «Insieme all’assessore Digrandi non pensiamo a un evento calato dall’alto», precisa Mezzasalma, «ma a qualcosa che nasca da un ascolto vivo e sincero, con i giovani direttamente coinvolti».
«Nelle ultime settimane abbiamo incontrato la Consulta giovanile – con il neopresidente Emanuele Occhipinti e il vice Federico Martorana, da subito operativi, a cui vanno i miei migliori auguri per i nuovi incarichi –; giovani attivi in politica e pieni di entusiasmo come Andrea Deluca, fra i promotori degli incontri con gli universitari e che ha fatto di queste battaglie una propria prerogativa; altri ragazzi con grande esperienza nel settore eventi, come Simone Ferlanti; gli universitari stessi e associazioni come Hyblea Sound, da anni punto di riferimento nel mondo universitario ibleo. Grazie a questi confronti stiamo costruendo una realtà nuova e davvero coinvolgente. Un ringraziamento particolare va al settore XXII per il lavoro svolto affinché la serata riesca al meglio. Il contributo degli uffici non è sempre visibile, ma vi assicuro che è costante e prosegue proprio in questi giorni, per predisporre tutti gli atti necessari e presentare al più presto un programma concreto».
I benefici saranno tangibili per tutti: gli studenti avranno finalmente una programmazione di serate pensate per loro e con loro, rendendo più piacevole l’intera esperienza universitaria a Ragusa; Ibla si riempirà di giovani – universitari e non – con effetti positivi per gli operatori economici e per l’intera comunità. «Vogliamo che Ragusa diventi sempre più una città a misura di studente – conclude Mezzasalma – più corsi, più vita, più futuro. Insieme ai ragazzi, passo dopo passo».









