Insieme fino all’ultimo, sul palco come nella vita di tutti i giorni. Alice ed Ellen Kessler, le celebri gemelle bionde icone dello spettacolo, sono morte all’età di 89 anni a Grünwald, alle porte di Monaco di Baviera. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, le sorelle avrebbero scelto un doppio suicidio assistito.
La polizia criminale, intervenuta nella loro abitazione nel pomeriggio di lunedì, è stata informata che le due artiste avevano optato per la “morte assistita”, una pratica consentita in Germania a determinate condizioni. La legge tedesca richiede, tra l’altro, che la persona agisca “in modo autonomo e di propria spontanea volontà”, autosomministrandosi il farmaco letale, oltre a essere maggiorenne e capace di intendere e di volere. L’assistenza non può compiere l’atto finale, che si configurerebbe come “eutanasia attiva”, vietata dalla legge.
In passato, in alcune interviste, le gemelle avevano apertamente espresso il desiderio di morire insieme. Negli ultimi mesi avrebbero preparato meticolosamente il loro piano, fino a prendere il farmaco mortale. Oggi, all’arrivo degli agenti, è stato possibile solo constatare il decesso ed escludere la responsabilità di terzi.
La storia di Alice ed Ellen Kessler inizia a Nerchau, in Sassonia, nel 1936. Due gemelle bionde e identiche che presto imparano a muoversi come un solo corpo, una linea perfetta in movimento. Cresciute nella Germania della ricostruzione post-bellica, hanno trovato nel palcoscenico la loro prima forma di libertà. Le lunghe ore trascorse ai corsi di danza del Teatro dell’Opera di Lipsia hanno aperto loro le porte di un mondo che le ha considerate da subito una rarità, lanciandole verso una carriera internazionale di grande successo.










