“Oggi è un giorno importante per la Giustizia nella provincia di Ragusa e per il futuro della città. Con il sopralluogo tecnico a Palazzo Tumino, a cui ho partecipato personalmente insieme alle massime autorità locali, compiamo un altro passo in avanti verso la nascita della nuova Cittadella della Giustizia”.
Così il senatore Salvo Sallemi, membro della Commissione Giustizia al Senato e esponente di Fratelli d’Italia, commenta l’importante sopralluogo tecnico svoltosi questa mattina presso Palazzo Tumino.
Al sopralluogo hanno preso parte il prefetto, il sindaco della Città di Ragusa, il presidente del Tribunale, il procuratore capo di Ragusa e i tecnici dell’Agenzia del Demanio della Regione. L’immobile, di proprietà privata, è stato individuato dal Ministero come la sede adeguata per ospitare il nuovo Palazzo di Giustizia.
“Questo sopralluogo – spiega Sallemi – non è un semplice atto formale, ma l’ultimo step tecnico-pratico prima della proposta di acquisto definitiva da parte del Ministero della Giustizia. Significa che dopo anni di attese e promesse, stiamo portando a compimento un progetto concreto. Una battaglia che, insieme al sottosegretario Andrea Delmastro, abbiamo fatto nostra fin dall’inizio, consapevoli dell’esigenza di dare a Ragusa una sede giudiziaria all’altezza delle sue necessità, in un luogo idoneo, moderno e funzionale”.
L’operazione, sottolinea il Senatore ibleo, si è svolta sotto l’attenta regia e il coordinamento della Prefettura di Ragusa, che ha guidato tutti i soggetti istituzionali coinvolti verso l’obiettivo comune con diversi passaggi e tavoli istituzionali. La scelta di Palazzo Tumino è strategica: un immobile di grandi dimensioni e potenzialità, situato in una zona della città destinata a un importante processo di riqualificazione urbana.









