In occasione della ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), Confcooperative territoriale Ragusa promuove una campagna di raccolta fondi destinata a sostenere la casa di accoglienza Don Puglisi di Modica, realtà che da decenni opera per offrire rifugio, accoglienza e percorsi di autonomia a donne vittime di violenza, spesso con figli, in condizioni di forte vulnerabilità. La casa di accoglienza Don Puglisi rappresenta un presidio fondamentale del territorio della provincia di Ragusa e più in generale della Sicilia. Gli interventi sono rivolti in particolare a mamme con bambini, donne sole in condizioni di difficoltà, prevedendo percorsi personalizzati di accoglienza, educazione, lavoro, rete sociale.
“Conosciamo tutti quanto sia critica la situazione per le donne che subiscono violenza – dicono il presidente territoriale Confcooperative Ragusa, Luca Campisi, e il responsabile d’area, Emanuele Lo Presti – il cammino verso la libertà, la sicurezza, l’autonomia è lungo e richiede strumenti, risorse umane ed economiche e una rete forte di solidarietà. La raccolta fondi che Confcooperative Ragusa intende promuovere ha proprio lo scopo di rafforzare queste risorse, sostenendo concretamente i progetti della casa di accoglienza Don Puglisi affinché possano accogliere più donne, migliorare gli spazi, potenziare i percorsi educativi, formativi e lavorativi, e ridurre il carico economico sulla struttura”.
Le modalità della raccolta fondi sono le seguenti: periodo dal 24 novembre al 31 dicembre 2025; destinatari: tutte le cooperative associate, soci, collaboratori, ma anche imprese e cittadini sensibili alla tematica. Donazioni libere (bonifico bancario/Sdk online) con causale “Raccolta Fondi Casa Don Puglisi – 25 Novembre” IBAN: IBAN IT25I0503684480CC0180032330 presso Banca Agricola Popolare di Ragusa, sede di Modica Corso Umberto.
“Chiediamo di aderire – dicono ancora da Confcooperative territoriale Ragusa – Perché è un’occasione concreta per dare risposta al problema della violenza di genere, non solo con parole ma con fatti. E perché rafforziamo il ruolo delle cooperative come soggetti attivi di welfare comunitario, che non attendono ma agiscono”. Cecilia Russo e Nuccia Alboni sono le cooperatrici ispiratici del progetto, con il coinvolgimento di Maurilio Assenza, punto di riferimento di Casa don Puglisi: “Ci si è interrogati – sottolineano – su quale potesse essere un’iniziativa concreta e tangibile in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Qualcosa che toccasse da vicino chi vive la realtà della violenza e non chi, più fortunata, può semplicemente “parlarne”. L’idea di creare una raccolta fondi per la casa di accoglienza Don Puglisi è sorta spontaneamente, per tutti è stata il focus su cui concentrarsi. La Don Puglisi, con i sostegni che riceverà, potrà acquistare nuove attrezzature per la “Cucina delle mamme”, il laboratorio in cui le ospiti della struttura creano prodotti unici e genuini da rivendere per autosostenersi. La chiave di volta per azioni concrete piccole e grandi è fare cooperazione, lavorare per il territorio e generare reti”.
“Chiediamo a ciascuna cooperativa associata di valutare concretamente la propria adesione – dicono ancora Campisi e Lo Presti – invitiamo inoltre ad organizzare all’interno della propria realtà, se lo si ritiene utile, momenti di sensibilizzazione interna, incontri formativi, testimonianze, in modo da diffondere la cultura del contrasto alla violenza e far conoscere la “Casa Don Puglisi”. Insieme possiamo dare un segno forte: non solo rispondere ad un’emergenza, ma costruire una rete che permetta a donne fragili di tornare protagoniste della propria vita”.









