In occasione degli Stati generali sulle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, recentemente tenutisi a Milano, le persone con disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo hanno ribadito con forza il valore dell’autorappresentanza come strumento essenziale per la difesa dei propri diritti e per una società più inclusiva. L’evento ha rappresentato una tappa fondamentale nel percorso di affermazione della voce diretta delle persone con disabilità, segnando un cambio di passo nella modalità di partecipazione ai tavoli istituzionali e di confronto con le realtà politiche e sociali.
Nel corso degli interventi, gli autorappresentanti hanno illustrato esperienze, prospettive e difficoltà, sottolineando quanto sia importante essere ascoltati e coinvolti in prima persona nelle decisioni che riguardano la propria vita. La partecipazione attiva agli Stati generali ha permesso di condividere proposte concrete per il miglioramento della qualità della vita, rafforzando la consapevolezza che “nulla su di noi senza di noi” non sia solo un motto, ma una pratica da realizzare ogni giorno.
Il messaggio centrale, espresso con determinazione da Serena Amato (Anffas Ragusa) ed Enrico Delle Serre, entrambi portavoce Piam, sintetizza la volontà e l’impegno degli autorappresentanti: “I nostri diritti vanno rispettati e noi siamo pronti a collaborare per questo”. Questa dichiarazione riflette il desiderio di costruire un dialogo costruttivo con le istituzioni e la società, basato sul reciproco rispetto e sull’ascolto autentico delle esigenze di chi vive la disabilità in prima persona.
L’importanza del coinvolgimento diretto delle persone con disabilità è stata evidenziata anche negli interventi che hanno sottolineato come la partecipazione non sia solo un diritto, ma anche una responsabilità: essere protagonisti attivi significa contribuire a soluzioni più efficaci e rispondenti ai bisogni reali. L’esperienza degli Stati generali di Milano è stata vissuta come un’occasione di crescita personale e collettiva, un’opportunità per rafforzare la rete tra associazioni e territori, e per dare maggiore visibilità alle istanze degli autorappresentanti. Salvina Cilia, direttrice di Anffas onlus Ragusa, ha espresso grande soddisfazione per il percorso di crescita portato avanti da Serena Amato, sottolineando come il suo impegno rappresenti un esempio di responsabilità e di consapevolezza: “Vedere Serena protagonista di questo cammino ci riempie di orgoglio e ci incoraggia a proseguire, tutti insieme, sulla strada dell’inclusione e della valorizzazione delle competenze di ciascuno”.
Il percorso di autorappresentanza prosegue con sempre maggiore slancio e consapevolezza, rafforzato dalle esperienze condivise e dalla volontà di continuare a costruire una società in cui i diritti delle persone con disabilità siano rispettati e garantiti. La partecipazione agli Stati generali di Milano costituisce una tappa significativa, ma anche l’inizio di nuove sfide e opportunità di crescita, all’insegna della collaborazione e del rispetto reciproco.










