Si è conclusa con ottimi riscontri la due giorni di lavori organizzata dal comitato provinciale Csen Ragusa in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, dedicata al workshop di approfondimento “Sport e terzo settore: aggiornamento e stato dell’arte”. L’evento, ospitato nella sala conferenze dell’assessorato allo Sviluppo economico in via on. Diquattro, zona artigianale di contrada Mugno, ha registrato una partecipazione attenta e qualificata da parte di operatori, professionisti e rappresentanti del mondo sportivo locale (nella foto sopra da sinistra Cassisi, Attinelli, Digrandi, Decaro del Csen e De Nardo).

In apertura dei lavori hanno portato il loro saluto il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, Maurizio Attinelli, e l’assessore comunale allo Sport, Simone Digrandi, i quali hanno sottolineato l’importanza di appuntamenti come questo per favorire il dialogo e la formazione continua su temi di grande attualità e rilevanza. Entrambi hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa, ribadendo come il confronto costante su questioni normative e gestionali sia essenziale per la crescita e lo sviluppo del movimento sportivo territoriale.

I lavori sono stati moderati da Sergio Cassisi, componente della direzione nazionale Csen, presidente del comitato provinciale Csen Ragusa e consigliere Odcec di Ragusa, che ha guidato il dibattito e stimolato la partecipazione dei presenti. Tra i relatori, Francesco De Nardo, vicepresidente nazionale Csen e coordinatore nazionale Fiscocsen, ha approfondito il tema “Gli obblighi del safeguarding nello sport. Sport ed Ets: confronto tra le due riforme”, offrendo un quadro puntuale sulle nuove responsabilità e sugli scenari normativi che coinvolgono associazioni sportive e terzo settore. Proprio Cassisi ha voluto mettere in rilievo che, grazie all’azione congiunta di Csen e FiscoCsen, unitamente al forum del Terzo settore, è stato scongiurato l’assoggettamento all’articolo 10 della legge Iva per le attività svolte dalle associazioni sportive dilettantistiche e, più in generale, dagli enti del terzo settore. Dopo il rinvio di un anno già concesso fino al 2025, arriva ora un’ulteriore proroga di dieci anni: l’entrata in vigore delle norme che avrebbero imposto obblighi contabili, di fatturazione e adempimenti Iva viene spostata direttamente al 2036. “Una misura – chiarisce il presidente Cassisi – che evita alle associazioni di dover sostenere costi e procedure tipiche delle attività commerciali, pur operando a favore dei propri associati”.

Si segnala che, per sopraggiunti impegni, il dott. Simone Boschi non ha potuto prendere parte ai lavori, come inizialmente programmato. Nonostante ciò, il workshop ha rappresentato un’occasione preziosa di aggiornamento e crescita professionale, testimoniata anche dall’alto numero di partecipanti che hanno avuto modo di confrontarsi direttamente con esperti del settore.
A tutti i presenti è stato rilasciato un attestato di partecipazione e riconosciuti 8 crediti formativi. Il successo di questa iniziativa conferma il ruolo centrale del Csen e dell’Ordine dei dottori commercialisti nel promuovere momenti di formazione e confronto, fondamentali per sostenere una comunità sportiva aperta, inclusiva e sempre più qualificata. L’auspicio condiviso è che simili appuntamenti possano diventare una costante nel panorama locale, alimentando cultura, competenza e spirito di collaborazione.










