“I tre temi fondamentali dello sviluppo sociale, ovvero la eliminazione della povertà, la promozione della piena e produttiva occupazione e del lavoro dignitoso per tutti e la inclusione sociale, sono interconnessi, si rafforzano a vicenda e richiedono un ambiente favorevole per essere conseguiti simultaneamente. L’inclusione delle persone con disabilità come agenti e beneficiari dello sviluppo sociale è indispensabile. L’inclusione della disabilità in tutti gli aspetti della vita sociale, economica, culturale e politica è quindi un imperativo”.
È quanto afferma Anffas onlus Ragusa riprendendo i temi rilanciati dall’Anffas nazionale in occasione della Giornata internazionale per le persone con disabilità che si celebra oggi.
“La persona al centro ancora una volta – è spiegato – e non solo in termini di benessere individuale ma come chiave di volta per l’intero progresso sociale, così come indicato anche nel tema e nel messaggio delle Nazioni Unite di cui sopra: è un concetto che da sempre portiamo avanti e che deve divenire elemento fondante di una nuova società globale che riesca a vedere le persone con disabilità per ciò che sono: persone”.
“L’obiettivo, così come dichiarato a margine del secondo vertice mondiale per lo sviluppo sociale, è costruire un mondo più giusto, inclusivo, equo e sostenibile e sulla loro consapevolezza che il progresso nello sviluppo sociale dipende, e anzi richiede, l’inclusione di tutti i segmenti della società”.
“È necessario l’impegno di tutti per poter davvero arrivare ad una società senza più discriminazioni dato che ancora oggi la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie è un percorso ad ostacoli in molteplici ambiti” continuano dall’Anffas “parliamo di lavoro, scuola, sistemi di assistenza e supporto, maggiore povertà, negata dignità e autonomia”.
“Questa Giornata non serve solo a celebrare, ma anzi deve essere una opportunità per fare il punto su quanto ancora c’è da fare relativamente ai temi della disabilità, anche nell’ottica dell’avanzamento della sperimentazione della recente riforma e della prossima finalizzazione del nuovo Piano di Azione Triennale presentato proprio in occasione del 3 dicembre durante la seduta dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, di cui anche Anffas è parte quale associazione maggiormente rappresentativa del mondo della disabilità a livello nazionale, presso la presidenza del Consiglio dei Ministri”.
“Occorrono collaborazione e condivisione da parte di tutti i soggetti coinvolti per continuare ad operare nel modo migliore affinché l’inclusione non resti un obiettivo astratto: è necessario un impegno costante e continuo se vogliamo avere realmente una società di pari diritti e opportunità dove la dignità di tutti è rispettata in quanto considerati per ciò che si è: persone”.








