Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria hanno arrestato in flagranza un 22enne residente nella stessa città, con le accuse di porto e detenzione illeciti di arma da fuoco clandestina, possesso abusivo di munizioni e violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Poco dopo la mezzanotte, l’equipaggio di una Volante è intervenuto presso l’abitazione di una donna che aveva chiamato il 112 segnalando la presenza, sotto casa, dell’ex marito, il quale le aveva chiesto un incontro per discutere di questioni familiari.
Nei giorni precedenti, all’uomo era stato notificato un provvedimento dell’Autorità giudiziaria di allontanamento dalla casa familiare, con l’obbligo di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex moglie e dalla figlia minore, mantenendo una distanza minima di 500 metri. A seguito di tale misura, la donna si era trasferita temporaneamente dai genitori.
Nonostante il divieto, l’uomo si era presentato sotto l’abitazione, contattando prima l’ex suocero e poi tentando di richiamare l’attenzione con urla. Gli agenti, giunti sul posto, hanno identificato Gabriele Piccione mentre sostava di fronte al cancello d’ingresso.
Sottoposto a perquisizione personale, anche in considerazione dello stato di evidente agitazione, è stato trovato in possesso di una pistola a “salve” modificata, modello “Bruni” 92 cal. 9 mm, occultata nella cinta dei pantaloni, munita di caricatore con sei cartucce cal. 7,65. Altre 15 cartucce cal. 7,65 sono state rinvenute nella tasca sinistra della giacca. Arma e munizionamento sono stati sequestrati.
Espletate le formalità di rito, Piccione è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa.









