Sono 48 i migranti giunti qualche minuto prima della mezzanotte a Pozzallo. La scorsa notte, la nave Aurora della ong Sea Watch, aveva soccorso in zona Sar tunisina 48 persone, le quali avevano inoltrato una richiesta di aiuto tramite Alarm Phone, un servizio telefonico che fornisce assistenza ai migranti nel Mediterraneo. “Poco dopo abbiamo assistito una seconda imbarcazione, con altri 29 superstiti, poi soccorsi dalla guardia costiera italiana”, spiega la Sea Watch. Il porto per lo sbarco delle persone soccorse, assegnato alla Sea Watch, era quello di Augusta ma c’era un problema. “Il carburante della nave è quasi esaurito – continua la ong – e il porto di Augusta è troppo lontano”. Da qui la soluzione di portare i migranti a Pozzallo.
Di questi 48, tre sono le donne e sette i minori. Stanno tutti bene, anche se infreddoliti. Hanno trovato mare poco mosso grazie anche alle ottime temperature che, in questi giorni, hanno permesso di giungere in Sicilia sani e salvi. Rifocillati a mezzanotte, i migranti hanno trascorso la notte dentro l’hotspot portuale.









