“Un video straziante gira in questi giorni sui social, dove si vede un cane femmina in una gabbia stretta, e in evidente periodo di allattamento. Tuttavia, in quella gabbia non ci sono i suoi cuccioli. Una mamma catturata e portata via dai propri cuccioli, anche se involontariamente”.
Lo denuncia la rappresentante cittadina del Movimento 5 Stelle di Ragusa, Najla Hassen che, rivolgendosi all’assessore Distefano, che detiene la delega specifica, chiede: “E’ così che si intende contrastare il randagismo? È così che si vorrebbe ottenere il premio del miglior rendimento? Chi ha catturato il cane, rendendosi conto che allattava ancora, ha valutato se era il caso di trovare i cuccioli o di liberare la madre? Ricordiamo all’assessore che professionalità non equivale a mancanza di etica. Non siamo macchine ma essere umani. Numerosi operatori e volontari si lamentano delle modalità adottate nella cattura e nella gestione dei cani randagi”.
“Per questo, chiediamo all’assessore Distefano di informare, non noi ma la cittadinanza, della sua strategia. La vogliamo conoscere in modo chiaro, preciso e puntuale. Inoltre, vogliamo sapere se i cani trasferiti in altre zone si trovano in strutture che rispettano gli animali oppure se si è preoccupato solo di disfarsi dei cani considerati fastidiosi. All’assessore Distefano chiediamo anche cosa si sta facendo per incentivare l’adozione dei cani del canile del Comune. Desideriamo chiedere all’assessore come intende affrontare l’introduzione della nuova tassa sui cani, recentemente introdotta dal Governo Schifani. Il Comune sta valutando l’idea di farsi carico delle spese per contrastare l’abbandono oppure si limiterà ad abbassare il capo ed accettare passivamente questa decisione scellerata, che sicuramente aumenterà il numero di cani abbandonati sulle strade, incrementando il disagio per i cittadini? Infine, in che condizioni operano gli operatori del canile? Perché spesso vediamo l’associazione, che gestisce il canile comunale, chiedere aiuto per coprire spese mediche di alcuni cani? Non li dovrebbe coprire il comune? Il termine “tutela” significa prendersi cura, attenzione ed empatia, valori che chi amministra una città dovrebbe impegnarsi a trasmettere ai cittadini ma che noi fatichiamo a trovare in questa amministrazione”.










