Il senatore Salvo Sallemi, componente della Commissione parlamentare Antimafia, ha rivolto il suo più deciso apprezzamento alle forze dell’ordine — in particolare alla Squadra Mobile della Questura di Ragusa e alla Procura della Repubblica di Catania, Direzione distrettuale antimafia — per la rapida ed efficace operazione condotta a Vittoria, culminata nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro cittadini originari del Bangladesh, gravemente indiziati di sequestro di persona a scopo di estorsione aggravata e tortura.
“Porgo un plauso alla Dda di Catania, alla Questura di Ragusa e alla Squadra Mobile per aver messo fine a un fatto di inaudita violenza e crudeltà nel territorio di Vittoria. Lo sfruttamento perpetrato dagli arrestati, su alcuni connazionali, rappresenta una delle pratiche più barbare e disumane che possano macchiare il nostro territorio. Sfruttando il desiderio di lavoro di migranti giunti in Italia, questi criminali hanno organizzato una vera e propria prigione con metodi degni delle peggiori organizzazioni dedite al traffico di esseri umani”, dichiara Sallemi.
“Nel territorio di Vittoria, ancora una volta, lo Stato dimostra di esserci, di vigilare e di colpire con determinazione chiunque pensi di poter trasformare la nostra terra in un campo di illegalità. L’episodio conferma la necessità di un controllo ferreo e di un monitoraggio continuo sui meccanismi di ingresso e sulle infiltrazioni criminali che, purtroppo, si annidano anche dietro percorsi regolari, come il decreto flussi. Il business degli irregolari e di chi approfitta della disperazione altrui è e rimarrà sotto la lente di ingrandimento delle istituzioni”.








