Concetta Spadaro, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Modica, comunica: “Incontro operativo ieri mattina presso il Consultorio familiare sito in Via Risorgimento a Modica, con assessori e dirigenti dei Servizi Sociali dei quattro comuni del Distretto Sociosanitario 45: Modica, Ispica, Scicli e Pozzallo. Sono state presentate le azioni del Piano di Zona affidate a cooperative sociali e che rientrano negli interventi di sostegno alla genitorialità e tutela dei minori e delle famiglie. Quattro le azioni che si avvalgono dei finanziamenti del Fondo Nazionale Politiche Sociali:
1-Equipe Psico Socio Pedagogica: L’equipe attualmente opera nelle scuole di Ispica, Scicli e Pozzallo e dal mese di aprile sarà presente anche nel comune di Modica. Il progetto avrà una durata di 12 mesi, sarà fruibile nel periodo scolastico ed è affidato alla cooperativa sociale Solidalia
2-Sportello Antiviolenza: Lo sportello antiviolenza –dedicato, pubblico e gratuito– è un servizio di contatto e primo accesso per chiunque necessiti di aiuto e consulenza o di interventi di protezione immediata perché vittima di violenza. Svolge azioni di tutela legale, affiancamento e consulenza psicologica e sociale e offre aiuti pratici ed immediati per sottrarre le donne vittime di violenza alle situazioni di pericolo. Lo ‘sportello’ è stato affidato all’associazione Ipso Facto
3-Mediazione familiare e Spazio Neutro: La mediazione familiare è intesa come sostegno alla genitorialità attraverso il recupero dei conflitti nella coppia, in uno con Spazio Neutro che interviene nella salvaguardia del rapporto dei genitori con i figli minori. Si lavora all’interazione fra i due progetti in termini di obiettivi, attività rivolte ai destinatari e azioni di sistema. Un servizio integrato che si vuole realizzare nei comuni di Modica, Scicli e Ispica del Distretto Sociosanitario 45, affidato alla cooperativa Dafne
4-Centro Affidi: Infine il Centro Affidi, un servizio che prevede le attività propedeutiche all’affido familiare e alla sensibilizzazione del territorio intercomunale sulla cultura dell’affido. Riguarda la disciplina dell’adozione e dell’affido familiare. La legge prevede che il minore, temporaneamente privo di ambiente idoneo sia inserito in una famiglia affidataria e, ove non sia possibile, in una comunità di tipo familiare; affidataria è la cooperativa Esperia 2000
I rappresentanti delle quattro cooperative presenti all’incontro di stamane, hanno illustrato le modalità operative dei progetti che avranno inizialmente una durata di 12 mesi per proseguire poi, con le ulteriori risorse dei ‘Piani di zona 2021 e 2022-24’. Sottolineata l’opportunità di interconnettersi nelle attività e incontrarsi sistematicamente per monitorare i percorsi socio-educativi intrapresi. All’inizio dei lavori, oltre ai saluti istituzionali degli Assessori, c’è stata l’introduzione del Responsabile dell’Ufficio Piano Distrettuale, dottor Rosario Caccamo e la presentazione dei progetti da parte dell’Assistenza Tecnica Distrettuale, dottor Aurelio Guccione”.