Sono stati tolti i pannelli che coprivano la cappella della chiesa di S. Giorgio a Modica che ospita la statua del santo cavaliere. Al termine dei lavori finanziati per 330mila euro da un emendamento dell’onorevole Ignazio Abbate, la “casa” che ospita abitualmente il simulacro torna a risplendere dopo un accurato intervento di restauro durato svariati mesi.
Il lavoro effettuato ha riportato all’antico splendore questo angolo della chiesa che risultava fortemente compromesso a causa di infiltrazioni e cedimenti vari dell’intonaco che avevano spinto il parroco a spostare il simulacro in un angolo più “sicuro”. Oggi, a poco più di un mese dalla festa di S. Giorgio, la consegna dell’opera alla presenza, tra gli altri, dello stesso presidente della I Commissione Affari Istituzionali, del vescovo di Noto, mons. Rumeo, del sovrintendente ai Beni Culturali, l’architetto De Marco e del Parroco don Michele Fidone. Presenti anche una delegazione dell’Associazione dei Portatori di S.Giorgio e la ditta che ha eseguito il delicato intervento
In rappresentanza del Comune di Modica diversi consiglieri comunali: “Sono particolarmente soddisfatto del risultato – ha commentato l’on. Abbate – da modicano e da fedele. Un ulteriore arricchimento per quella che è una perla di inestimabile bellezza che a breve verrà interessata da un massiccio intervento di restauro interno grazie ad un ulteriore stanziamento di fondi per circa 3,5 milioni di euro a valere su Fsc 2021-2027, unica chiesa tra le Provincie di Ragusa e Siracusa ad essere stata “premiata” da uno stanziamento così cospicuo. La valorizzazione del patrimonio ecclesiastico è funzionale non solo alla professione di fede ma anche all’interesse turistico visto che tantissimi visitatori si spostano da città anche lontane per vedere dal vivo le perle del barocco siciliano”.