“Alla luce delle notizie apprese dal personale dipendente dell’Ente, desideriamo condividere una riflessione in merito all’episodio di grave intemperanza avvenuto durante la riunione del 25 marzo scorso, tenutasi tra l’amministrazione comunale, dirigenti e funzionari responsabili dei progetti sul Pnrr, che ha coinvolto un dipendente funzionario dell’ente e il sindaco”. Così una nota diffusa dalla Fp Cgil e dalla Cisl Fp.
“Siamo venuti a conoscenza di momenti di forte tensione, che hanno caratterizzato l’incontro, segnato da un clima teso e da toni accesi – è spiegato ancora – culminati in un momento di forte concitazione con qualche strattonamento, per il quale il dipendente in questione, ha deciso di presentare denuncia/querela a tutela della propria integrità fisica e morale. In qualità di rappresentanti dei lavoratori, esprimiamo la nostra piena solidarietà al dipendente coinvolto e condanniamo qualsiasi forma di comportamento che trascenda la dialettica civile e le norme che regolano i rapporti nel pubblico impiego. Riteniamo fermamente che il Contratto collettivo nazionale di Lavoro (Ccnl) e le normative vigenti siano strumenti essenziali per garantire la protezione dei diritti dei dipendenti e della parte pubblica, fornendo anche meccanismi per affrontare inadempienze e comportamenti non conformi al codice di condotta. Auspichiamo vivamente una ricomposizione tra le parti coinvolte e un chiarimento della situazione, convinti che il dialogo e il confronto costruttivo siano fondamentali sia nei rapporti umani che in quelli professionali. È attraverso la comunicazione aperta e rispettosa che possiamo superare le difficoltà e lavorare insieme per il bene comune”.