Una fiaccolata per ricordare Peppe Ottaviano, il 40enne ucciso il 12 maggio del 2024 nella sua abitazione di via Manenti a Scicli. Ad un anno di distanza l’orribile assassinio è ancora avvolto nel mistero: nessuna nessuna svolta nelle indagini. Erano all’incirca le 20 quando il corpo senza vita di Peppe Ottaviano fu rivenuto all’interno della camera da letto della casa di via Manenti (nella foto) a pochi passi da piazza Italia. A far scattare l’allarme il parcheggio insolito della sua auto che già dal sabato sera fu lasciata all’ingresso della via ostruendone il passaggio, tanto che l’indomani gli agenti della polizia locale sono intervenuti sul posto e, dopo diversi vani tentativi di rintracciare Ottaviano, hanno chiesto l’intervento del carro attrezzi. All’interno della casa la macabra scoperta: il corpo di Peppe riverso a terra, vicino al letto, con due ferite alla testa, il setto nasale fratturato, diversi traumi alle costole e al cranio. Nei giorni immediatamente successivi informazioni trapelate riguardo ad evidenti tracce di sangue nella casa facevano pensare ad una rapida risoluzione del caso, ma invece ad un anno di distanza nulla ancora si è mosso. Gli inquirenti continuano a lavorare al caso e i familiari si dicono fiduciosi sul fatto che giustizia sarà fatta. Peppe Ottaviano sarà ricordato lunedì con una messa alle 19 e poi con una fiaccolata che non vuole essere una manifestazione di accusa contro qualcuno, ma solo un modo per ricordare il 40enne barbaramente ucciso il 12 maggio dello scorso anno.