Con una apposita deliberazione l’Amministrazione comunale di Modica ha stabilito delle tariffe per la concessione a privati del complesso costituito dalla chiesa e dal chiostro di Santa Maria del Gesù di Modica Alta (nella foto) per l’organizzazione di eventi quali matrimoni, banchetti di nozze, feste private e servizi fotografici.
Dall’atto deliberativo si prevede un uso privatistico temporaneo del complesso mentre nulla emerge sulla possibile volontà di rendere fruibile alla generalità dei cittadini, modicani e turisti, il bellissimo monumento.
E’ quanto denuncia Vito D’Antona di Sinistra Italiana. “L’antico complesso architettonico, dichiarato Monumento nazionale, rappresenta, secondo gli storici ed esperti – ancora D’Antona – un raro esempio di architettura religiosa siciliana ancora esistente risalente al XV secolo, che per tanti anni ha ospitato il carcere di Modica e ha beneficiato, alcuni anni fa, di un importante lavoro di recupero tale da renderlo fruibile. Riteniamo non più rinviabile l’apertura del complesso e che l’Amministrazione comunale invece di limitarsi a regolamentarne economicamente la disponibilità, debba provvedere ad aprire le sue porte alla fruizione della città. La chiesa e il chiostro, se aperti, potrebbero rappresentare uno straordinario impulso allo sviluppo turistico di Modica Alta, attraverso la predisposizione di un percorso di valorizzazione del quartiere, che preveda, partendo da esso, la visita delle diverse chiese e dei significativi palazzi, in corso di recupero o da recuperare, fino al Castello dei Conti”.