La Virtus comanda per 39’ ma non basta. Al PalaPadua, in un finale infuocato, ha la meglio Piombino, che vince al supplementare per 89-97 ed è salva. La formazione toscana rimonta 16 punti di svantaggio (54-38 al 22’), si assicura l’overtime con Onojaife e nel supplementare dilaga, approfittando del calo di Ragusa. A cui non basta aver ritrovato un Bertocco da 22 punti. Ottimo anche Ianelli. La serie finisce 3-0, ma la stagione è ancora in ballo: la Virtus sarà costretta a passare dal secondo turno dei playout (al meglio delle cinque gare) contro la perdente dell’altra sfida fra Cassino e Crema (serie sull’1-2).
La chiave è l’aggressività: la Virtus prova ad adeguarsi e l’inizio, anche se sporco, la premia. Adamu fa un grande lavoro (punti, rimbalzi e una stoppata su Onojaife), Kosic ci mette una spruzzata di peperoncino e il primo mini allungo è di Ragusa (10-6 con 8 punti dello sloveno). Il terzo fallo di Ferraresi e il secondo di Vavoli scombinano i piani dei due allenatori, ma Adamu sopperisce alle difficoltà della Virtus con cinque punti consecutivi. Quando Ianelli fa 2/2 dalla lunetta, il vantaggio aumenta (+7) anche se nel finale di tempo Piombino ricuce con pazienza e con Ianuale, autore di una tripla e un appoggio nel traffico a pochi secondi dalla sirena: 21-20 al 10’. Nella seconda frazione Bertocco torna a fare il Bertocco e diventa il mattatore: alla fine saranno 14 punti nel quarto, 18 all’intervallo lungo. I canestri dell’ala virtussina, assieme alla consistenza di Ianelli, producono il primo gap considerevole sul 34-26. Quando Vavoli commette il terzo fallo, Ragusa è già sul +11. Alla Virtus, che gioca una partita accorta nella metà campo difensiva, va dentro tutto ciò che l’era uscito nei primi due episodi della serie, specie dalla distanza: 7/13 a metà gara. Simon prima segna da tre, poi inchioda la schiacciata del 47-33 in campo aperto. Al 20’ Ragusa conduce di undici lunghezze (47-36).
Al rientro in campo la Virtus dà l’impressione di poter allungare: un’altra tripla di Kosic riscrive il massimo vantaggio (54-38 al 22’). A quel punto Piombino svolta, confermandosi solida da un punto di vista mentale e proficua a rimbalzo (53 a 38): due canestri pesantissimi di De Zardo, con la schiacciata di Onojaife in mezzo, sono i pilastri di un parziale di 9-0, interrotto solo da due liberi di Vavoli (che però finisce in panca col quarto fallo a carico). Poi si scatena Ortiz: sul 56-51 timeout obbligato per Di Gregorio. La Virtus rimane digiuna di canestri dal campo per oltre 5’, ma Simon spezza la maledizione con una splendida conclusione in rovesciata. Il Golfo ormai è pienamente in partita: i canestri di Ortiz e De Zardo, entrambi dai 6,75 metri, sono un avvertimento; la Virtus resiste con Ianelli e Gloria, ma al 30’ il vantaggio della Virtus si è ridotto (66-61).
L’inizio del quarto quarto è nervoso, entrambe le squadre esauriscono il bonus nei primi 3’. Batte un colpo Nicoli, poi Erkmaa imbuca una tripla di importanza capitale per il +6. La Virtus tocca gli otto punti di margine con Ianelli, ma un paio di intuizioni fortunose e i rimbalzi offensivi di Onojaife tengono a galla gli ospiti: 78-75 al 36’. Gli arbitri vedono un flopping di Vavoli, punito col tecnico e (oltremodo) col quinto fallo. Piombino non ne approfitta, va in scena la sagra degli errori (di qua e di là) e la Virtus entra con un punticino di vantaggio negli ultimi due minuti (78-77). Lo mantiene fino a 60” dalla fine, quando Onojaife fa il vuoto sotto canestro e segna col fallo: Piombino scavalca la Virtus per la prima volta nel match (78-80). Ianelli risponde con una tripla d’autore (81-80), poi ci vuole una grande difesa di Erkmaa e Piscetta per forzare i 24 secondi ospiti. Kosic placcato a metà campo, realizza i due liberi: +3 Ragusa. A Piombino rimangono 15 secondi e 1 decimo, Kosic spende fallo su Ortiz: il cubano sbaglia volontariamente il secondo, Onojaife raccoglie a rimbalzo e impatta a 83. L’ultimo tiro è di Ragusa, Bertocco lo sbaglia e si va al supplementare.
La Virtus però è meno lucida e dopo il canestro di Kosic accusa un crollo di energie. Piombino sorpassa con Ianuale, poi si affida a Ortiz che con le sue scorribande scava il solco: 85-91 al 43’. Kosic fa 2/3 ai liberi, i canestri della staffa portano la firma di Nicoli e De Zardo. Ora bisogna guardare oltre, c’è ancora spazio per salvarsi.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Solbat Golfo Piombino 89-97 d.1t.s.
Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta, Bertocco 22, Simon 7, Gloria 6, Vavoli 2, Kosic 17, Calvi, Adamu 12, Ianelli 16. All.: Di Gregorio-Valerio
Solbat Golfo Piombino: Casero Ortiz 19, Castellino 3, Forti ne, Longo, De Zardo 24, Frattoni, Onojaife 19, Sipala 2, Nicoli 15, Ianuale 9, Ferraresi 6. All.: Conti
Arbitri: Silvestri e Marcelli di Roma
Parziali: 21-20; 47-36; 66-61; 83-83.
Note. Tiri da due: Ragusa 19/42, Piombino 27/53; Tiri da tre: Ragusa 11/27, Piombino 6/25; Tiri liberi: Ragusa 18/25, Piombino 25/36; Rimbalzi: Ragusa 38, Piombino 53; Palle perse: Ragusa 15, Piombino 16. Usciti per cinque falli: Vavoli e Adamu (R)