È iniziata ieri la settimana delle “Connessioni Studentesche – Legalità ed Emozioni in scena”, un progetto che coinvolge tutte le scuole del territorio in un percorso di riflessione, creatività e impegno civile.
La settimana si è aperta con un evento di grande rilievo: la conferenza “Legalità in Ascolto”, svoltasi presso l’Auditorium Carlo Pace. Una sala gremita ha accolto relatori di altissimo profilo che hanno arricchito il dibattito con i loro interventi profondi e appassionati. Sono intervenuti l’assessore alla Pubblica istruzione Giusi Cubisino, l’assessore alla Polizia locale Dante Di Trapani, la presidente del Consiglio Comunale Manuela Pepi, il procuratore della Repubblica di Caltagirone Rosanna Casabona, l’assessore alla Legalità del Comune di Caltagirone Giuseppe Fiorito, la dirigente dell’Ambito territoriale di Ragusa Daniela Mercante, per l’equipe dell’inclusione, la terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Emilia Garofalo, i giovani del Consiglio comunale dei ragazzi. In precedenza, per i saluti istituzionali il sindaco Maria Rita Schembari e la dirigente del Commissariato di PS di Comiso Eva Carpintieri.
“È stata un’emozione grandissima – dichiara l’assessore Cubisino – vedere un auditorium così pieno e partecipe. Gli interventi sono stati tutti di altissimo livello, toccanti, significativi. Un pubblico eterogeneo e coinvolto ha seguito con attenzione ogni parola. La conferenza si è protratta a lungo, segno di un interesse autentico e di un bisogno profondo di confronto. È stato un grande successo, un’apertura degna di una settimana importante che continuerà con ancora più entusiasmo nei prossimi giorni. Ringrazio con il cuore tutti i presenti: i dirigenti scolastici, gli insegnanti, i genitori, gli amici, gli educatori, i pedagogisti, gli psicologi. È stato davvero emozionante accogliere questa platea così variegata, così attenta. Un grazie particolare ai genitori dei ragazzi del Baby Consiglio, che ci seguono con fiducia e partecipazione. Oggi più che mai è necessario che le emozioni si coniughino con la legalità. Solo attraverso questo dialogo profondo possiamo educare cittadini consapevoli e attenti.”
“Crediamo fortemente nel valore di questo percorso – conclude l’assessore Cubisino – perché mette al centro la voce dei ragazzi, le loro riflessioni, il loro sentire. E lo fa attraverso il linguaggio dell’arte, della parola, del corpo, delle emozioni. È così che la legalità può diventare parte del quotidiano, una scelta consapevole, viva, condivisa. La cittadinanza è invitata a partecipare agli eventi in programma, per continuare a costruire insieme una comunità educante fondata sul rispetto, sull’ascolto e sull’impegno comune”.
“Amministrare una città significa anche prendersi cura della coscienza collettiva – commenta l’assessore Di Trapani -. Il progetto di “connessioni studentesche” va esattamente in questa direzione: affiancare al concetto di giustizia, quello di legalità. Di un senso, dunque, di giustizia intesa non solo come applicazione di norme e sanzioni, bensì come visione collettiva di una società fondata su basi e valori importanti. Per questo, ci rivolgiamo alle scuole ed alle famiglie, quali nuclei primari nella costruzione della società del domani”.
Dal 28 al 31 maggio, le attività proseguiranno presso il cortile della Fondazione Bufalino, dove ogni pomeriggio le scuole del territorio porteranno in scena i propri lavori: elaborati, spettacoli teatrali, mostre, musiche e canti, tutti centrati sul tema della legalità vissuta e delle emozioni espresse.
Oggi si inizierà con le performance degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Luigi Pirandello”, domani sarà la volta dell’Istituto “Gesualdo Bufalino”, venerdì prossimo dell’Istituto “Giovanni Verga”, infine sabato ci sarà la connessione di tutte le scuole a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giosuè Carducci”.