Nuovo successo per ItaliaRimborso, società leader nel settore dell’assistenza ai passeggeri aerei: il Giudice di Pace di Catania ha condannato la compagnia aerea Ryanair al pagamento di 250 euro in favore di una passeggera di Ragusa, per il consistente ritardo del volo FR4064 Catania–Marsiglia del 12 aprile 2023. Il volo, schedulato per le 13:05, ha subito una partenza ritardata, decollando solo alle 16:55, con conseguente arrivo alle 19:15 anziché alle 15:10, per un ritardo complessivo di oltre 4 ore. Questo disservizio ha comportato notevoli disagi per la passeggera.
Durante il procedimento, Ryanair ha sostenuto che il ritardo fosse causato da uno sciopero del personale del comparto aereo in Francia, cercando così di invocare l’esimente delle circostanze eccezionali. Tuttavia, come rilevato dal giudice, la compagnia non ha fornito alcuna prova sufficiente e specifica in grado di dimostrare l’impossibilità di evitare il ritardo con misure adeguate, così come richiesto dal Regolamento (CE) n. 261/2004 e dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Nella sentenza, il Giudice ha riconosciuto il diritto alla compensazione pecuniaria prevista dall’art. 7 del Regolamento (CE) 261/2004, pari a 250 euro per tratte inferiori a 1.500 km.
«Questa pronuncia conferma, ancora una volta – dichiarano da ItaliaRimborso – come i diritti dei passeggeri, quando difesi con rigore e competenza, possano essere riconosciuti anche contro colossi del trasporto aereo. È fondamentale che le compagnie aeree non si limitino a invocare genericamente circostanze eccezionali, ma siano in grado di dimostrarle con precisione».
Per la passeggera di Ragusa, il risarcimento è un segnale concreto che tutela i diritti dei passeggeri non possono essere ignorati. Per ItaliaRimborso, invece, si tratta dell’ennesima conferma dell’efficacia della propria azione al fianco dei consumatori.