“Con grande gioia la nostra città di Comiso si appresta a vivere la festa del santo patrono San Biagio. Per ogni comisano, e non solo, è un momento particolare dove fede, tradizione e folklore si intrecciano, ma sicuramente ognuno è chiamato a dare principalmente la propria testimonianza cristiana. Quest’anno più che mai, visto la situazione che tutti conosciamo, siamo chiamati a volgere il nostro sguardo sul mondo per far sì che partendo da ognuno di noi ci sia più comunione fraterna che sfoci nella pace tra i popoli”.
Così il messaggio rivolto alla comunità dei fedeli per la festa di San Biagio, patrono di Comiso, la cui settimana in preparazione alle solenni celebrazioni prende il via da quest’oggi con i momenti esterni in programma domenica 13 luglio, da parte del rettore della chiesa intitolata al patrono, il sacerdote Fabio Stracquadaini. Per tutto il mese di luglio, alle 9 la santa messa, alle 18,30 la recita del Rosario e la coroncina di San Biagio, alle 19 la celebrazione eucaristica. Le sante messe saranno presiedute dal rettore della chiesa. Ieri pomeriggio, in più, si è tenuta l’assemblea plenaria nella chiesa di San Biagio con la raccolta fondi per la festa del santo patrono. A sostenere l’azione mediatica della festa Gali group trasporti e logistica di Ispica che punta, in particolare, sull’aspetto identitario delle celebrazioni casmenee. “Nell’anno giubilare – dice il rettore, don Stracquadaini – in modo particolare chi parteciperà al “viaggio” saremo chiamati ad essere segni tangibili di speranza. San Biagio, modello di speranza e amore, guidi tutti in questo cammino a volte difficile e faticoso affinché possiamo crescere umanamente e spiritualmente, personalmente e comunitariamente”. San Biagio è venerato fin dall’antichità come uno dei 14 santi “ausiliatori”, il che significa che è stato tra i santi più venerati e popolari per ben oltre un millennio ed ancora oggi non solo a Comiso, ma in tutta la Chiesa, la devozione verso San Biagio è ben diffusa e radicata.