Con 2.231 associati paganti sino al mese di luglio 2025 e con 13.200 imprese totali in target, vale a dire con possibile duplicazione di potenziale imprese in target con una sovrapposizione di Comuni in territori limitrofi, la Confcommercio provinciale di Ragusa ha fatto registrare una penetrazione pari al 16,9%, di molto superiore a quella di altre province del Sud Italia. Ad esempio, a Palermo è pari al 5,8%, a Caltanissetta al 5,5%, a Siracusa all’8,4%, giusto per fare qualche riferimento isolano. Poi ci sono realtà come Taranto al 5,3%, Benevento al 10,2%, Cosenza al 6,7%, Oristano al 10,8%. Per trovare performance migliori bisogna andare a Lecce con il 17,5% o a Nuoro con il 29,8%. Questo è quanto emerge dall’ultima riunione dei direttori con la certificazione di Confcommercio nazionale nel sistema Pua nazionale e la percentuale di iscrizione in Camera di Commercio.
“Una bella soddisfazione – commenta il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti (nella foto) – perché significa che il lavoro paga. E da quando abbiamo avviato questo rilancio dell’associazione di categoria a livello territoriale, non c’è stato un solo momento in cui non abbiamo pensato di mettere giustamente in rilievo le caratteristiche di evidenziazione delle prerogative economiche della nostra area facendo leva sulle peculiarità di un corpo intermedio come il nostro che non solo sa guardare lontano ma che è in grado di fornire risposte concrete agli associati. Questo ulteriore riscontro sulla nostra azione di crescita non può che confortarci circa l’azione portata avanti e ci fa guardare con estremo interesse alle prospettive correlate al futuro”.