Dopo l’apertura della nicchia e la traslazione del simulacro del patrono di Ragusa, San Giovanni Battista, prevista per stasera, proseguono domani i festeggiamenti che sono caratterizzati, tra l’altro, dal via, previsto sempre per domani, del solenne novenario. In particolare, mercoledì 20 agosto, presso la cappella di San Giovannino, sarà collocata l’installazione “Semen” dell’artista Alessia Forconi, sostenuta e curata dal prof. Andrea Guastella. Alle 19, poi, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Antonio Cascone. Ogni giorno, sino al 28 agosto, alle 9 la celebrazione eucaristica e alle 18 la recita del Santo Rosario. Quindi, la novena in onore di San Giovanni Battista con i tradizionali canti eseguiti dal tenore Salvatore Lucifora, dal soprano Heike Shenke e dal mezzosoprano Emanuela Patanè con i bassi della corale polifonica San Giovanni Battista. A dirigere il maestro Giovanni Arestia, all’organo il maestro Giorgio Occhipinti.
“La festa del nostro Patrono – chiarisce il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa – non è soltanto il ricordo di un martirio, ma una chiamata all’incontro con Cristo. Giovanni è il profeta che prepara questo incontro, ma spetta a noi aprire la strada nel cuore, abbattendo i monti dell’orgoglio, colmando le valli della nostra aridità, lasciandoci convertire da Dio. Come voce che grida nel deserto, Giovanni ci invita ancora oggi alla vigilanza e alla purificazione interiore. Il suo dito puntato verso l’Agnello ci ricorda che la salvezza non nasce dalla nostra autosufficienza, ma dall’umile accoglienza di Colui che porta su di sé il peccato del mondo”.