Era il 21 agosto 1995 quando, grazie a un trapianto di cuore, per Giuseppe Baglieri cominciò una nuova vita. Trent’anni dopo, nello stesso giorno, avrebbe voluto con amici e familiari festeggiare quel dono. Oggi, seppur Giuseppe non é più presente, il suo volere viene esaudito dall’associazione Indirettamente, di cui Giuseppe è stato segretario e punto di riferimento. L’associazione ispicese ha scelto infatti, di donare due defibrillatori, simbolo di vita e speranza, alla città. Un gesto che, non con la nostalgia della perdita ma con la forza del suo esempio e del suo sorriso, riflette pienamente i valori di Giuseppe.
Il primo dispositivo è stato collocato presso l’ingresso dell’Istituto Comprensivo Padre Pio da Pietralcina grazie alla collaborazione del presidente del Consiglio comunale Giambattista Genovese, della dirigente scolastica e del sindaco, che hanno accompagnato e sostenuto il progetto. Il secondo defibrillatore sarà posizionato invece in piazza San Giuseppe.
A rendere possibile questa iniziativa sono stati diversi partner privati che hanno risposto con generosità all’appello dell’associazione: Impresa edile Francesco Di Gregorio, Ottica Montoneri, Lcom, Rst, La Bella Lira, Ab Baby, Casa del Food, Ciranna srl, Spazio Q e Moncada.
La donazione non si limita alla fornitura delle apparecchiature. Grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana – sezione di Ragusa, verranno infatti organizzati corsi di formazione per l’uso corretto dei defibrillatori, così da garantire un reale beneficio alla comunità.
“Oggi abbiamo voluto trasformare il ricordo di Giuseppe in un dono per tutta la città. Un defibrillatore può salvare una vita. Ma questo gesto non è solo un atto di solidarietà e prevenzione – affermano i membri del direttivo dell’associazione Indirettamente, Rosario Di Luca, Marco Denaro, Francesco Barone e Andrea Genovese – é soprattutto un tributo a un’amicizia fraterna e a una persona che ha lasciato un segno indelebile nella vita di molti”.