E’ morto a 81 anni a Modica Michele Cecere, apprezzato maestro di scherma, professore di educazione fisica e un instancabile promotore dello sport non solo come competizione, ma come strumento di crescita umana e sociale. Ha fatto conoscere il volley a Modica iniziando dall’oratorio Don Bosco, appena arrivato a Modica da Vittoria, fino ad andare a costituire la storica Eridania. Originario di Vittoria, Michele Cecere arrivò a Modica nei primi anni 70, portando con sé nuove discipline. In un’epoca in cui mancavano strutture adeguate, diede inizio ai primi allenamenti di pallavolo e poi di scherma nella palestra del liceo. Per lui, la sostanza contava più della forma: un semplice filo al posto della rete bastava per trasmettere ai ragazzi i valori di lealtà, rispetto e dedizione.
La sua visione andava oltre un singolo sport. Sotto la sua guida, la scherma divenne un punto di riferimento nazionale e internazionale. Insieme alla moglie, Cecilia Pitino, ha promosso numerose attività ginniche che hanno dato vita al movimento delle palestre cittadine, fondato sull’idea che lo sport sia un veicolo essenziale per il benessere e la salute. Nel corso della sua vita, Cecere ha formato e ispirato intere generazioni di giovani, lasciando un segno indelebile. Insieme alla moglie e alle figlie Cristina e Silvia, ha contribuito a creare un tessuto sportivo che ancora oggi arricchisce la città. I funerali saranno celebrati lunedì 8 settembre, alle 10, nella chiesa di Santa Maria di Betlem.