Concluso il percorso di attività dei giovani impegnati nei progetti di Servizio civile universale presso la sezione di Ragusa dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Anche quest’anno, il traguardo segna la fine di un capitolo importante, fatto di dedizione, crescita personale e sostegno concreto a chi vive la disabilità visiva.
La comunicazione arriva dall’Uici Ragusa, guidata dal presidente Salvatore Albani, che desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno scelto di donare tempo e impegno al fianco di persone cieche e ipovedenti. Un cammino condiviso, ricco di emozioni, esperienze formative e momenti di autentica solidarietà, che ha lasciato un segno profondo nella comunità e in ciascun partecipante.
Ogni attività svolta, ogni gesto di attenzione e ascolto, si è trasformato in un seme di futuro: le esperienze vissute resteranno come risorse preziose pronte a fiorire nei percorsi di vita di ciascuno. Il Servizio civile universale si conferma così, ancora una volta, come strumento fondamentale di crescita per i giovani, di inclusione e promozione sociale, capace di generare competenze e di rafforzare la coesione tra generazioni e mondi diversi.
“Vi auguriamo che questo traguardo sia solo l’inizio di nuove opportunità – sottolinea il presidente Albani – e che possiate affrontare il domani con lo stesso entusiasmo che vi ha contraddistinti durante tutto il servizio”. Il direttivo e il personale sezionale si uniscono nell’esprimere affetto e stima a quanti hanno condiviso questo viaggio, certi che, grazie all’impegno di ciascuno, la comunità potrà continuare a crescere in sensibilità, rispetto e solidarietà. L’invito è a non smettere mai di mettersi in gioco, a guardare avanti e a portare nel cuore i valori di questa esperienza.