Cristina Prinzivalli, ex dirigente del Comune di Vittoria (nella foto palazzo Iacono), accusata di omissione di atti di ufficio, è stata assolta per non avere commesso il fatto. Difesa dall’avvocato Santino Garufi, la Prinzivalli era finite a processo dinanzi al Tribunale collegiale di Ragusa (Vincenzo Ignaccolo, Maria Rabini e Francesca Aprile). L’accusa fa riferimento a una vicenda del febbraio 2019 secondo cui, stando al dibattimento, l’allora dirigente non avrebbe attivato “tutte le attività volte a mitigare/contenere l’emissione di percolato della discarica di contrada Pozzo Bollente”. Lo stesso pubblico minister Santo Fornasier, al termine della requisitoria, ha chiesto l’assoluzione. Il giudice monocratico Ignaccolo ha utilizzato, per l’ex dirigente, la formula “per non avere commesso il fatto”.