Iblea Acque, è un nulla di fatto. L’assemblea dei sindaci della provincia di Ragusa, dopo il confronto (nella foto), non ha indicato il successore dell’ingegnere Franco Poidomani. La scelta è stata quella di prendere più tempo per approfondire lo studio dei candidati con l’obiettivo di arrivare alla prossima convocazione, il 25 settembre, con le idee più chiare e possibilmente una condivisione ampia sul nuovo amministratore unico a capo della società in house che gestisce il servizio idrico nell’ambito ibleo.
La riunione dei sindaci-soci di Iblea Acque si è svolta ieri mattina a palazzo dell’Aquila, a Ragusa. «Le candidature ci sono state comunicate solo venerdì scorso, quindi ci è sembrato opportuno prendere qualche giorno in più per valutarle con attenzione e confrontarci tra di noi», ha spiegato il sindaco del Comune capoluogo, Peppe Cassì. «Abbiamo cercato di capire, tra i candidati più qualificati, non solo chi avesse un curriculum più solido, ma anche chi potesse offrire una reale disponibilità. Molti di loro, infatti, lavorano fuori e non sono residenti a Ragusa». Non si esclude quindi che verranno fatti anche dei colloqui con alcuni dei candidati.