Un’aula consiliare gremita di emozioni e partecipazione ha accolto la cerimonia di consegna delle targhe “Donne che creano spazio”, un evento dedicato alla forza, alla creatività e all’impegno delle donne della città di Ragusa.
Quindici protagoniste, ognuna con la propria storia, hanno testimoniato come le donne sappiano ogni giorno creare spazi di cultura, solidarietà e futuro.
L’iniziativa è stata promossa dalla Consulta femminile di Ragusa presieduta da Gianna Miceli che ha rivolto un ringraziamento al sindaco, al presidente del Consiglio comunale, alle assessore ai Servizi sociali e alla Pubblica istruzione, agli altri componenti della giunta che hanno partecipato e ai consiglieri comunali che hanno sostenuto il progetto, alle consultrici della Consulta femminile per il loro sostegno e vicinanza.
Un grazie speciale anche a Maria Concetta Iacono, funzionaria del Comune di Ragusa, per il prezioso supporto e la costante collaborazione.
La Consulta Femminile del Comune di Ragusa continuerà a creare spazio — per le idee, i diritti e la voce delle donne.
Queste le sezioni, le donne premiate e le motivazioni scelte per ciascuna di loro.
ARTE
Anna Bufardeci – Per aver fatto dell’arte un messaggio di bellezza e speranza. Le sue opere testimoniano un percorso artistico che mette al centro sensibilità ed armonia
Elvira Salonia – Per aver dato voce, attraverso i colori e le forme, alla forza delle emozioni. Pittrice di fama nazionale e internazionale, ha esposto anche alla Biennale di Venezia
CULTURA
Daniela La Licata – Per aver reso una libreria un luogo di comunità, accoglienza e impegno civile. Responsabile della Libreria Flaccavento, spazio di cultura e inclusione sociale
Giovannella Massari – Per aver intrecciato educazione e scrittura come strumenti di crescita culturale. Insegnante e autrice di testi per l’infanzia, ha promosso progetti culturali e musicali con i bambini
Marinella Tumino – Per aver trasformato la ricerca e la scrittura in strumenti di memoria e consapevolezza. Ricercatrice sulla Shoah, autrice di saggi e romanzi riconosciuti a livello internazionale, ha promosso il progetto Treno della memoria
LAVORO
Chiara Iacono – Per aver trasformato la dedizione al lavoro in un modello di crescita sociale. Donna di impegno e professionalità, ha contribuito allo sviluppo economico e sociale della città
Antonella Leggio – Per aver reso il lavoro testimonianza di dedizione e responsabilità. Ha coniugato professionalità, impegno civile e capacità di innovazione
POLITICA
Giovanna Di Paola – Per aver reso la politica un luogo di responsabilità e visione. Eletta nel 1994, ha ricoperto ruoli di rilievo a livello locale e nazionale, promuovendo reti istituzionali e convegni internazionali
Giuseppina La Rosa – Per aver reso la politica un impegno al servizio della comunità. La sua attività politica è stata sempre volta a promuovere diritti e partecipazione
SPETTACOLO
Federica Bisegna – Per aver reso il teatro una casa culturale per la comunità. Attrice e direttrice artistica, ha creato un forte legame tra arte e territorio
Giada Ruggeri – Per aver dato voce attraverso il teatro a emozioni e valori universali. Attrice teatrale, ha portato in scena storie capaci di emozionare e stimolare riflessioni
SPORT
Savita Russo – Per aver reso lo sport testimonianza di talento, impegno e speranza. Giovane campionessa di judo con titoli nazionali e internazionali
Graziella Schininà – Per aver trasformato lo sport in un percorso di comunità e valori condivisi. Figura storica dello sport ragusano, ha formato giovani atleti e promosso la comunità attraverso lo sport
VOLONTARIATO
Marisa Simonelli – Per aver intrecciato cultura, volontariato e impegno civile a servizio della comunità. Fondatrice e componente di associazioni culturali e di solidarietà, impegnata nella promozione dei diritti dei malati e nella donazione del sangue
Rina Tardino – Per aver fatto del volontariato una missione di umanità e accoglienza. Presidente Avo Ragusa, attiva dal 1999, ha promosso accoglienza, formazione e servizi volontari durante la pandemia
Il pomeriggio tenutosi a palazzo dell’Aquila è stato dunque improntato all’insegna della condivisione di speciali emozioni. Il messaggio arrivato alla città è molto chiaro: le donne continuano a creare spazio, ogni giorno, con le proprie idee, competenze e visioni.