Una notte di paura e un potenziale disastro sono stati evitati a stento sabato scorso in via Carlo Pisacane, una strada del centro storico alle spalle di Corso Umberto, dove un atto di vandalismo ha messo a serio rischio la sicurezza pubblica. Ignoti hanno dato fuoco a un gruppo di cassonetti per la raccolta dei rifiuti.
Il rogo, sviluppatosi rapidamente, ha distrutto completamente i contenitori, ma la vera gravità dell’episodio risiede nella posizione: l’incendio è divampato proprio a ridosso della condotta del metano che serve le abitazioni della zona.
Le fiamme, alimentate dai rifiuti, hanno lambito pericolosamente la tubatura del gas, sollevando un allarme immediato. Solo grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno domato l’incendio prima che raggiungesse temperature critiche per la condotta, si è scongiurata un’eventuale, drammatica esplosione.
L’episodio ha generato forte indignazione tra i residenti, che denunciano la pericolosità e l’irresponsabilità di atti vandalici che, oltre a creare degrado, minacciano concretamente l’incolumità pubblica.
Sull’accaduto sono state avviate le indagini per identificare i responsabili di quello che, per la vicinanza della condotta del metano, non è stato un semplice danneggiamento ma un gesto con gravissime implicazioni penali.