Si è svolta questa mattina, presso la sede della direzione generale dell’Asp di Ragusa, la consegna simbolica degli elaborati del Premio “Nicholas Green” al direttore generale Giuseppe Drago. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Ragusa e finanziata dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, è realizzata in collaborazione con l’Aido per diffondere la cultura del dono e della solidarietà tra i giovani.
Sono stati nove gli elaborati premiati – tre per la scuola primaria, tre per la secondaria di primo grado e tre per la secondaria di secondo grado – selezionati per creatività e coerenza con il tema della donazione di organi. I lavori, realizzati sotto forma di disegni, racconti brevi, poesie, sculture e video, esprimono attraverso linguaggi diversi il valore della generosità, della condivisione e della vita che rinasce grazie al dono.
All’incontro hanno preso parte, oltre al direttore generale Drago e al provveditore Daniela Mercante, il prefetto Giuseppe Ranieri, il questore Marco Giambra, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Walter Mela, il comandante provinciale dei Carabinieri Carmine Rosciano, il sindaco di Ragusa Peppe Cassì e l’assessore alla Pubblica istruzione Catia Pasta, che hanno portato il proprio saluto. I lavori sono stati coordinati dalla dott.ssa Francesca Corsaro, referente del Coordinamento locale trapianti dell’ASP di Ragusa, che ha ringraziato le autorità presenti, le scuole e il personale sanitario impegnato nelle attività di donazione e trapianto.
«Ogni giorno, nei nostri ospedali, vediamo come un gesto di altruismo possa trasformarsi in una possibilità di guarigione per tanti pazienti – ha dichiarato il direttore generale Giuseppe Drago –. La donazione di organi rappresenta uno dei momenti più alti della medicina moderna, perché unisce competenza clinica e umanità. Promuovere la cultura del dono significa costruire fiducia nella sanità pubblica e rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni. È anche un modo per ricordare che la vita può continuare grazie alla generosità di chi sceglie di donare».
Per la dott.ssa Francesca Corsaro «dietro ogni trapianto ci sono la professionalità degli operatori sanitari e la generosità di chi, nel momento più difficile, compie una scelta che moltiplica la vita. Ogni “sì” alla donazione è un messaggio di speranza per tutta la comunità».
I lavori saranno esposti in una mostra all’interno degli ospedali di Ragusa, Modica e Vittoria, per continuare a sensibilizzare la cittadinanza sulla donazione di organi e tessuti come gesto di civiltà, speranza e responsabilità collettiva.