Quando si dona con il cuore, si riceve sempre molto di più di quanto si possa immaginare. Con questo spirito, gli Angeli in Moto hanno dato vita anche quest’anno all’iniziativa “In moto senza vista”, coinvolgendo l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) di Ragusa in un’esperienza indimenticabile sulle due ruote. Un progetto nato per abbattere barriere, vivere emozioni autentiche e rafforzare il senso di comunità, portando il vento della libertà sul volto di chi ogni giorno affronta nuove sfide.
L’evento, ormai diventato una tradizione attesa, ha visto la partecipazione di numerosi volontari e soci che, in sella alle loro moto, hanno percorso le strade della provincia, facendo tappa a Rosolini per incontrare il gruppo di Angeli in Moto di Siracusa e gli amici dell’Uici Siracusa. Tutti insieme, con entusiasmo e allegria, hanno proseguito il viaggio fino a Portopalo, per condividere un pranzo presso l’agriturismo “La Fattorietta di Angelica”, dove sorrisi, canti e momenti di spensieratezza hanno colorato la giornata.
“La nostra iniziativa è nata a Roma nel 2020, in piena pandemia, e da allora si è diffusa su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo quasi tutte le province siciliane – racconta Carla Carlino, segretaria di Angeli in Moto Ragusa – Ogni anno organizziamo questa giornata speciale per regalare emozioni agli amici dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e per vivere insieme la gioia della condivisione, abbattendo qualsiasi barriera nel segno della goliardia motociclistica. In tre anni di volontariato con Angeli in Moto, ho imparato che si riceve molto di più di quanto si dona: il sorriso e il grazie delle persone sono impagabili e riempiono il cuore di gioia autentica”.
Un’entusiasmante esperienza raccontata anche da chi l’ha vissuta in prima persona: “Questa iniziativa rafforza il concetto di inclusione che la nostra associazione persegue da sempre. Salire in moto, sentire il rombo dei motori, il vento sulla pelle, sono emozioni nuove e intense per chi non vede, rese possibili solo grazie a chi si dedica con amore e passione. Ogni anno questa passeggiata ci regala una soddisfazione in più, ci fa sentire parte di una comunità attenta e solidale”, sottolineano i rappresentanti dell’Uici Ragusa con in testa il presidente Salvatore Albani.
A distanza di qualche tempo, le emozioni sono ancora vive come il primo giorno. Il viaggio, segnato dal vento sul viso, dalla libertà nell’anima e dalla complicità tra tutti i partecipanti, resta impresso nei ricordi: dal pranzo gioioso al karaoke, fino al “battesimo della pioggia” durante il rientro, ogni momento è stato un inno alla vita vera, vissuta insieme, senza confini.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto dall’Uici Ragusa a tutti gli Angeli in Moto, veri protagonisti di questa giornata magica, capaci di regalare emozioni uniche e di rendere possibile l’impossibile. “Tranquilli, non eravamo noi a guidare. Ci siamo affidati alle mani sicure dei volontari, che ci hanno permesso di vivere, o rivivere, l’ebbrezza delle due ruote in totale sicurezza”, testimoniano con gratitudine i partecipanti.
“In moto senza vista” si conferma un appuntamento di grande valore umano, dove la solidarietà si trasforma in esperienza, la diversità diventa forza e la strada unisce cuori e sogni.